Normalmente occorrono 15 minuti per ottenere il servizio richiesto o comunque per
ricevere un'ulteriore comunicazione via email da parte di Prontocatasto.
Per richiedere una visura catastale seleziona una tra le cinque modalità di ricerca
in base ai dati che conosci:
Il prezzo per ottenere il servizio è di €
a cui vanno aggiunti l'IVA calcolata al 22% e i tributi pari a € che sono IVA esenti.
Il prezzo totale è dunque di € .
Il servizio include già fino a 10 beni immobili.
Il costo del servizio verrà addebitato anche nel caso in cui la ricerca con i dati
forniti dia esito negativo.
Il Cliente avrà però la possibilità di effettuare un'ulteriore ricerca fornendo altri dati per il medesimo servizio entro 48 ore dalla ricezione dell'esito negativo.
Se la ricerca restituisse un numero di beni immobili superiore a 10 verrà richiesta una integrazione per ogni gruppo di 10 immobili o frazione di 10; in tal caso verrà inviata una email comunicandoti il costo aggiuntivo e la modalità per procedere all'acquisto.
Il costo di tale integrazione è di € 1,50 a cui vanno aggiunti l'IVA calcolata al 22% e i tributi pari a € che sono IVA esenti.
La visura catastale è un documento fornito dalla banca dati telematica dell'Agenzia
del Territorio che fornisce informazioni censuarie degli immobili, siano essi fabbricati
o terreni, presenti sul territorio nazionale. La ricerca si può effettuare su uno
o più comuni, su un'intera provincia o su tutto il territorio nazionale, ad esclusione
delle provincie di Bolzano e Trento.
I dati presenti in una visura catastale sono suddivisi nelle seguenti sezioni:
26/08/2023 - Un'analisi effettuata da un famoso player italiano di intermediazione immobiliare rivela che sulle dieci principali città sette hanno sperimentato una diminuzione nel valore degli immobili mentre solo tre hanno registrato un aumento. L'andamento dei prezzi delle case dal 2012 al 2022 mostra un incremento del valore solo in tre città: Milano in testa con un incremento del 28,1% in dieci anni, seguono Bologna e Firenze.
05/08/2023 - Da luglio 2023 anche gli agenti immobiliari possono richiedere la visura catastale online. L'accesso degli agenti immobiliari (regolarmente iscritti al REA) è subordinato al rilascio dell'apposita delega da parte del cliente intestatario dell'immobile. Il titolare dell'immobile può ufficializzare la delega nella propria Area Riservata del sito dell'Agenzia delle Entrate e inviarla al proprio agente immobiliare tramite PEC. Le agenzie immobiliari, in questo modo, riescono a offrire un servizio più completo sollevando il cliente da oneri e burocrazia.
15/06/2023 - C'è tempo fino al 16 giugno per il pagamento dell'IMU 2023 che va versato tramite modello F24 oppure tramite specifico bollettino postale. In caso di ritardo è possibile corrispondere l'importo attraverso il ravvedimento operoso con un unico versamento comprensivo dell'imposta, delle sanzioni e degli interessi di mora. Ai fini del calcolo è importante conoscere la rendita catastale dell'immobile.
14/07/2018 - Secondo quanto pubblicato dall'Osservatorio del Mercato Immobiliare dell'Agenzia delle Entrate, sono circa 75 milioni le unità registrate negli archivi catastali. Dopo il calo dello 1,1% registrato l'anno scorso, la rendita catastale torna a crescere dello 0,4%. Le unità immobiliari censite come abitazioni sono circa 35 milioni.
27/09/2017 - Si avvicina il pagamento di Imu e Tasi 2017 che sarebbe il 16 dicembre ma, essendo quest'anno di sabato, slitta a lunedì 18 dicembre. Ricordiamo che Imu e Tasi non si pagano per l'abitazione principale se essa ricade nelle categorie A1, A8 e A9.
27/03/2017 - Ricordiamo le prossime scadenze per il pagamento della Tasi 2017: in un'unica soluzione entro il 16 giugno oppure acconto entro il 16 giugno e saldo entro il 16 dicembre dell'anno in corso. E' utile tener presente che ai fini del pagamento della tassa bisogna necessariamente conoscere la rendita catastale dell'immobile oggetto dell'imposta comunale. Tale valore è contenuto all'interno della relativa visura catastale richiedibile online sia con i dati anagrafici del proprietario, sia con i dati catastali o con l'indirizzo del bene stesso.
07/03/2017 - Al momento tutto tace sul fronte dell'aggiornamento dei classamenti catastali previsti dalla riforma del catasto.
Infatti è stata reinviata alla Corte costituzionale la questione di legittimità sulle disposizioni della Finanziaria 2005. Tale questione prevedeva la possibilità, da parte dei Comuni, di far intervenire l'Agenzia delle Entrate allo scopo di agire sulle rendite catastali degli immobili per aggiornare la classe catastale degli immobili.
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