Normalmente occorrono 15 minuti per ottenere il servizio richiesto o comunque per
ricevere un'ulteriore comunicazione via email da parte di Prontocatasto.
Per richiedere una visura catastale seleziona una tra le cinque modalità di ricerca
in base ai dati che conosci:
Il prezzo per ottenere il servizio è di €
a cui vanno aggiunti l'IVA calcolata al 22% e i tributi pari a € che sono IVA esenti.
Il prezzo totale è dunque di € .
Il servizio include già fino a 10 beni immobili.
Il costo del servizio verrà addebitato anche nel caso in cui la ricerca con i dati
forniti dia esito negativo.
Il Cliente avrà però la possibilità di effettuare un'ulteriore ricerca fornendo altri dati per il medesimo servizio entro 48 ore dalla ricezione dell'esito negativo.
Se la ricerca restituisse un numero di beni immobili superiore a 10 verrà richiesta una integrazione per ogni gruppo di 10 immobili o frazione di 10; in tal caso verrà inviata una email comunicandoti il costo aggiuntivo e la modalità per procedere all'acquisto.
Il costo di tale integrazione è di € 1,50 a cui vanno aggiunti l'IVA calcolata al 22% e i tributi pari a € che sono IVA esenti.
La visura catastale è un documento fornito dalla banca dati telematica dell'Agenzia
del Territorio che fornisce informazioni censuarie degli immobili, siano essi fabbricati
o terreni, presenti sul territorio nazionale. La ricerca si può effettuare su uno
o più comuni, su un'intera provincia o su tutto il territorio nazionale, ad esclusione
delle provincie di Bolzano e Trento.
I dati presenti in una visura catastale sono suddivisi nelle seguenti sezioni:
14/07/2018 - Secondo quanto pubblicato dall'Osservatorio del Mercato Immobiliare dell'Agenzia delle Entrate, sono circa 75 milioni le unità registrate negli archivi catastali. Dopo il calo dello 1,1% registrato l'anno scorso, la rendita catastale torna a crescere dello 0,4%. Le unità immobiliari censite come abitazioni sono circa 35 milioni.
27/09/2017 - Si avvicina il pagamento di Imu e Tasi 2017 che sarebbe il 16 dicembre ma, essendo quest'anno di sabato, slitta a lunedì 18 dicembre. Ricordiamo che Imu e Tasi non si pagano per l'abitazione principale se essa ricade nelle categorie A1, A8 e A9.
27/03/2017 - Ricordiamo le prossime scadenze per il pagamento della Tasi 2017: in un'unica soluzione entro il 16 giugno oppure acconto entro il 16 giugno e saldo entro il 16 dicembre dell'anno in corso. E' utile tener presente che ai fini del pagamento della tassa bisogna necessariamente conoscere la rendita catastale dell'immobile oggetto dell'imposta comunale. Tale valore è contenuto all'interno della relativa visura catastale richiedibile online sia con i dati anagrafici del proprietario, sia con i dati catastali o con l'indirizzo del bene stesso.
07/03/2017 - Al momento tutto tace sul fronte dell'aggiornamento dei classamenti catastali previsti dalla riforma del catasto.
Infatti è stata reinviata alla Corte costituzionale la questione di legittimità sulle disposizioni della Finanziaria 2005. Tale questione prevedeva la possibilità, da parte dei Comuni, di far intervenire l'Agenzia delle Entrate allo scopo di agire sulle rendite catastali degli immobili per aggiornare la classe catastale degli immobili.
29/11/2016 - La data del 16 dicembre è il termine ultimo per il pagamento di Imu e Tasi 2016. Il calcolo per il saldo da pagare necessita del valore della rendita catastale reperibile dalla visura catastale dell'immobile di interesse. Tale valore va rivalutato prima del 5% e va poi moltiplicato per l'apposito coefficiente: 160 per le prime case ed eventuali pertinenze, 55 per i negozi, 135 per i terreni e 75 per quei terreni agricoli appartenenti a coltivatori diretti o imprenditori agricoli professionali.
Al risultato va poi applicata l'aliquota Imu e Tasi delibarata dal proprio Comune di residenza ed infine vanno considerate le detrazioni da sottrarre.
10/05/2016 - Secondo la recente sentenza 9320 della CdC, in caso di rogito relativo ad un mutuo fondiario, il notaio non deve limitarsi ad accertare la volontà delle parti e alla stesura e compilazione degli atti, ma deve effettuare anche tutte le verifiche immobiliari al fine di accertare che sul bene possa essere regolarmente iscritta l'ipoteca attraverso le opportune visure catastali e ipotecarie necessarie per la corretta identificazione del bene e la verifica che sullo stesso non gravi alcun vincolo.
22/03/2016 - Qualora si rendesse necessario il riclassamento di un immobile, la Suprema Corte ha dichiarato nulla qualsiasi richiesta i cui atti siano privi di motivazione. Con la sentenza 6593/2015 infatti si afferma che il provvedimento deve contenere necessariamente: l'indicazione dei rapporti tra valore catastale e quello di mercato nella microzona di riferimento, l'indicazione delle trasformazioni edilizie, l'indicazione dei fabbricati, del loro classamento e delle caratteristiche analoghe che li rendono simili all'immobile oggetto di riclassamento.
22/12/2015 – Con la sentenza 414/2015 la Commissione Tributaria Provinciale di Varese ha evidenziato come non pagano l'Imu le pertinenze di abitazioni sebbene non risultino tali al Catasto. Per "pertinenza" bisogna menzionare l'art. 817 del Codice Civile il quale afferma che le pertinenze sono cose destinate in modo durevole al servizio di un'altra cosa e pertanto bisogna far riferimento allo stato di fatto e non alle risultanze catastali.
09/11/2015 - In base al Dpr n.138/1998 a partire da oggi nella visura catastale sarà disponibile la superficie catastale nelle visure degli immobili censite nelle categorie dei Gruppi A, B e C. Sarà inoltre disponibile nella visura catastale anche la superficie ai fini TARI, che permette ai cittadini di verificare i dati utilizzati dai Comuni per il controllo della tassa rifiuti. Tale superficie TARI per le sole abitazioni non tiene conto di balconi, terrazzi e altre aree coperte di pertinenza.
27/10/2015 - La variazione della classe e della categoria di un immobile, afferente la modifica della relativa visura catastale, deve essere sempre ben motivata, diversamente non può essere ritenuta valida. Lo ha stabilito la Corte di Cassazione con la sentenza 12024/2015. Nello specifico infatti non veniva considerato il parere del CTU nominato dal tribunale per la perizia, come anche l'esistenza di unità comparabili censite nei fogli di mappe adiacenti.
04/03/2015 - Il disegno di legge "Guidi" sulle liberalizzazioni varato nell'ultimo Consiglio dei Ministri prevede che le visure catastali e ipotecarie per la redazione degli atti e delle dichiarazioni relative alla compravendita e le comunicazioni dell'avvenuta sottoscrizione degli stessi agli uffici competenti siano a carico della parte acquirente, donataria o mutuataria. Inoltre si legge che le transazioni immobiliari ad uso non abitativo di valore catastale inferiore o uguale a centomila euro potranno avvenire senza rogito notarile.
06/02/2015 - Come è ormai noto, il Governo Renzi ha dato il via, tra le altre novità in materia fiscale, ad una profonda riforma del catasto che entro i prossimi 5 anni impatterà presumibilmente circa 62 milioni di immobili.
E' infatti al vaglio il ricalcolo delle rendite catastali al fine di approssimarle ai reali valori di mercato.
Ricordiamo che la rendita catastale è quel valore, presente nella visura catastale, necessario al corretto calcolo delle imposte sui beni immobili come imu, iuc e tasi. Conoscere tale valore è importante non solo in relazione ai propri immobili ma anche in fase di compravendita di immobili di terze parti per conoscerne il valore e sapere in anticipo quanto si pagherà di tasse.
L'algoritmo utilizzato è ancora in fase di studio da parte degli esperti ma è certo che verranno considerati, tra gli altri parametri, anche i redditi medi di locazione, la localizzazione urbana o rurale, le caratteristiche architettoniche, la destinazione catastale, la localizzazione territoriale e geografica di ogni immobile preso in considerazione. Stando alle proiezioni di autorevoli quotidiani, è previsto un aumento delle rendite anche del 180%.
Man mano che verranno calcolati i nuovi valori, essi verranno comunicati ai legittimi proprietari attraverso apposite pubblicazioni sull'albo pretorio ed anche attraverso le PEC per coloro che ne avranno preventivamente comunicato l'indirizzo email. Naturalmente, nel caso il nuovo valore non “convinca” i proprietari, essi avranno modo di far ricorso entro 120 giorni dalla comunicazione prima attraverso una mediazione con la stessa Agenzia delle Entrate e successivamente con il giudice tributario.
Le visure catastali sono pertanto un importantissimo strumento per conoscere lo stato catastale di un immobile fornendo, oltre alla rendita, anche i metri quadri o il numero di vani, la classe, la categoria e i dati anagrafici dei proprietari/intestatari con le loro quote di possesso.
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