VISURA CATASTALE: MODALITÀ ORDINARIA O STORICA?

Una delle prime domande che può venire in mente a chi sta per richiedere una visura catastale online (e non lo ha mai fatto prima) è la seguente: a cosa può servirmi una visura catastale storica? In cosa differisce da una normale visura catastale online? È presto detto. La visura catastale in modalità ordinaria restituisce una situazione dell’immobile relativa al momento attuale, generalmente aggiornata – secondo la prassi dell’Agenzia delle Entrate – all’ultimo update della sua banca dati telematica.

La visura catastale storica invece riporta tutte le variazioni catastali avvenute nel tempo e registrate “storicamente” per quell’immobile. La visura storica prevede perciò la presenza di una tabella che riporta le modifiche degli intestatari (i passaggi di proprietà) e dei dati catastali. È interessante sottolineare a questo proposito anche l’importanza delle note: spesso le annotazioni riportano informazioni sugli atti notarili o catastali all’origine delle suddette modifiche. In realtà, dal momento che la finalità primaria della visura catastale è di natura fiscale, anche i dati sui passaggi di proprietà non possono avere valore probatorio (quelli ufficiali e legali sono dimostrabili solo attraverso altri documenti); ma già conoscere l’esistenza di quei passaggi (e i nominativi degli intestatari), può essere un punto di partenza utile per chi è interessato a fare indagini su un dato immobile.

Entrambe le visure riportano i dati identificativi principali dell’immobile (foglio, particella, subalterno del Comune di appartenenza), i dati di classamento (zona censuaria, microzona del Comune di appartenenza, categoria catastale, classe, consistenza, rendita catastale) e qualche altra informazione(nudo proprietario o usufruttuario, indirizzo e anagrafica del proprietario, annotazioni varie). Come abbiamo già accennato a proposito dei passaggi di proprietà nella visura catastale storica: nessuna delle due visure rappresenta un documento di valore probatorio per lo Stato Italiano. In sostanza, sia una visura catastale on line, che una visura storica online riportano le principali informazioni relative ai dati identificativi e reddituali dei beni immobili, assieme ai dati anagrafici dei loro proprietari, ma nessuno dei due documenti è adoperabile in un tribunale a comprova della proprietà di quell’immobile.

Entrambe le visure hanno il medesimo costo: la scelta di acquistarne una piuttosto che un’altra è sottoposta solo alla necessità dell’acquirente. Ed è possibile richiederne entrambe in base ai seguenti criteri:

  • Ricerca per soggetto proprietario (persona fisica). I dati necessari per ottenere una visura storica o una visura catastale online in questo caso sono: tipo di immobile, provincia e Comune in cui l’immobile si trova, nominativo completo e codice fiscale dell’intestatario. (In alternativa, se non si possiede il codice fiscale dell’intestatario basteranno il suo nome, cognome e data di nascita).
  • Ricerca per soggetto proprietario (persona giuridica). In questo caso i dati necessari per ricevere la visura sono: provincia, tipo di immobile, Comune, denominazione e partita Iva della società proprietaria dell’immobile.
  • Ricerca per dati catastali dell’immobile. A questa finalità è necessario inserire (oltre al tipo di immobile, provincia e Comune) anche dati quali foglio, particella e subalterno dell’immobile.
  • Ricerca per indirizzo del fabbricato. Per ottenere in questo modo una visura catastale online occorre inserire (oltre all’indirizzo preciso) anche la provincia e il Comune dove l’immobile è sito.
  • Ricerca per numero partita dell’immobile. Occorre possedere il numero di partita e il tipo dell’immobile , la provincia, la sezione e il Comune in cui l’immobile si trova.