Da che mondo è mondo, la burocrazia cerca di snellire le proprie incombenze, anche il mondo dell’auto non fa eccezione. Ecco perché esiste la visura pra. Un servizio comodo e veloce, che fornisce informazioni su ogni tipo di veicolo iscritto al pubblico registro automobilistico. La visura pra è conveniente, soprattutto a chi ha bisogno di comprare un’auto usata. Richiedere questo tipo di visura consente di venire in possesso di tutte le informazioni di natura giuridico-patrimoniale su autoveicoli, motoveicoli o rimorchi. Per venire in possesso di una visura pra è necessario solamente possedere la targa o il numero di telaio del veicolo e recarsi presso uno degli uffici provinciali dell’Aci (automobile Club Italia). In alternativa è possibile richiedere una visura pra online.
Ma a che cosa serve di preciso una visura pra? Innanzitutto a verificare che sul veicolo non risultino iscritte ipoteche di nessun tipo, che consentono al creditore di poter incassare il credito derivante dalla vendita del veicolo all’asta. Poi servono a verificare che il veicolo non sia soggetto a vincoli che ne limitano la disponibilità: è questo il caso di sequestri, pignoramenti, fallimenti o fermi amministrativi. Quest’ultimo, in particolare, è di estrema importanza: il fermo amministrativo è infatti un atto con cui gli enti di competenza (Agenzia delle Entrate, Comune, INPS, Regione, Stato, Centri di riscossione tributi) hanno il potere di fermare il veicolo del debitore al fine di riscuotere il credito dovuto. L’ipotetico acquirente di un veicolo sottoposto a fermo amministrativo “eredita” per quel veicolo il medesimo procedimento di fermo: esso infatti non può né circolare, né essere demolito od esportato.
In ultima analisi con i dati contenuti nelle visure pra è possibile effettuare il calcolo del bollo auto, basandosi sulla potenza del veicolo (in kw o cv) seguendo la semplice procedura indicata dal sito dell’Agenzia delle Entrate. Il calcolo del bollo auto permette di versare il tributo che grava su tutte le auto e sui motoveicoli, a favore della propria Regione di residenza.