Ancora nessuna novità dalla Riforma del Catasto
Dopo l’indicazione dei metri quadrati nella visura catastale on line, (entrata ufficialmente in vigore il 9 novembre 2015) ancora non ci sono segni che facciano presagire “movimento” per quanto riguarda il catasto. I metri quadrati non hanno alcun effetto sulla consistenza catastale e sulla rendita indicata dalla visura, sia essa in modalità ordinaria o che si tratti di una visura catastale storica. Le unità immobiliari urbane a destinazione ordinaria corredate da planimetria catastale e iscritte nei gruppi A, B e C sono quelle interessate dal provvedimento. Per ognuna di esse viene indicata sulla visura catastale online anche la superficie catastale al lordo degli spazi accessori, secondo i dettami dell’allegato C al DPR 138/1998. Una riforma chiara degli estimi catastali però stenta ad arrivare, per ora. L’Agenzia delle Entrate nel frattempo si è dedicata all’implementazione informatica dei servizi e all’incrocio dei dati reali con quelli indicati dalla visura catastale online.
Fisco, 350mila controlli in più nel 2016
I nuovi controlli fiscali previsti dalle adesioni alla voluntary disclosure (la legge sul rientro dei capitali dall’estero non dichiarati, che prevede un forte sconto sulle sanzioni e un condono penale sui reati connessi all’evasione fiscale delle somme riportate in Italia) faranno fare al Fisco molti straordinari quest’anno. Il direttore dell’Agenzia delle Entrate Rossella Orlandi, nel fare il punto della situazione sulle rendite catastali in commissione di vigilanza sull’Anagrafe Tributaria della Camera, ha annunciato che per l’anno appena iniziato soltanto 350mila controlli fiscali in più deriveranno dalle richieste di adesione alle (circa) 70mila adesioni alla voluntary disclosure.
Per ulteriori dettagli sulle visure catastali consultare il manuale gratuito dedicato alla visura catastale online.