VISURA CATASTALE ONLINE: DALLA RICHIESTA ALLA STAMPA

Esploriamo il catasto, un passo dopo l’altro

La visura catastale è un documento pubblico, fruibile da qualsiasi cittadino agente nel rispetto dei principi istituzionali del catasto – in particolar modo quello di pubblicità immobiliare. In Italia, i sistemi di pubblicità immobiliare fanno capo ai cosiddetti principi di trascrizione ed intavolazione (ove il primo fa riferimento al catasto ordinario e il secondo al catasto tavolare, o fondiario). Questo vuol dire che chiunque può richiedere una visura catastale online, senza limitazioni date dal possesso dei diritti reali su un bene immobile, a condizione che sia in possesso dei dati catastali o anagrafici associati a quel bene per poterlo rintracciare, ma come avviene questa ricerca?

I servizi di consultazione delle visure catastali on line sono stati disvisura catastale onlineciplinati e canonizzati, nel tempo, da numerosi provvedimenti emessi dall’Agenzia delle Entrate, l’organo preposto alla conservazione, all’archiviazione e all’erogazione di tutte le visure. La consultazione avviene mediante procedure di interrogazione a mezzo di terminale delle banche dati dei vari archivi catastali. È possibile richiedere tali interrogazioni presso un qualsiasi sportello degli uffici delle varie Agenzie del Territorio presenti sul suolo italiano. Da alcuni anni inoltre è possibile richiedere visure catastali anche online, interfacciandosi con dei provider ufficiali di tali servizi. I tipi di visura catastale richiedibili online, proprio come presso gli uffici del catasto, sono due: la visura catastale in modalità ordinaria e la visura catastale storica. La visura storica è un documento simile a quella standard, ma che pone attenzione alla storia dell’immobile dalla sua edificazione all’attualità, e per questo leggermente più concisa.

Per comprendere il processo alla base dell’estrazione di ciascuna visura catastale online è necessario conoscere per sommi capi la struttura del catasto, o come è meglio dire, dei vari database che costituiscono il catasto italiano. I database del catasto sono organizzati secondo un criterio di divisione in cinque sotto-archivi, che agiscono in correlazione tra di loro. Gli archivi del catasto terreni e del catasto fabbricati – anche detti comunemente “archivi amministrativo-censuari” – sono quelli preposti alla custodia e amministrazione di tutte le informazioni in merito agli identificativi catastali (comune, provincia, sezione urbana, foglio, particella o mappale e subalterno) e ai dati tecnici degli immobili di tutti i catasti (metratura, numero di vani, categoria e classe catastale, zona censuaria ed eventuale microzona, consistenza, rendita catastale o reddito dominicale).

Al catasto terreni fanno capo anche tutti i documenti cartografici e le mappe catastali, così come il catasto fabbricati custodisce anche l’immenso corpus delle planimetrie catastali e degli elaborati planimetrici.

Infine vi è un database dei soggetti, unico archivio in comunicazione diretta con il catasto terreni e con quello dei fabbricati, agganciato a sua volta ad un sub-archivio, detto “delle titolarità”, in grado di connettere ciascun soggetto con gli atti, le volture ed i documenti che attestano appunto le titolarità e il possesso. Ciò che mette in comunicazione questa macchina così grande è il concetto di identificativo catastale, che consente in qualunque momento di risalire ad un dato immobile o soggetto in base a determinati codici, intimamente connessi con la mappatura del territorio italiano e con la posizione geografica di ciascun bene immobile localizzato sul territorio nazionale.

Per dettagli sulla visura catastale è possibile consultare il manuale gratuito dedicato alla visura catastale online.

APPROFONDIMENTO SUL SISTER: COME FUNZIONA IL “SISTEMA DI INTERSCAMBIO TERRITORIO”

Il SISTER o “sistema di interscambio territorio”, è un sistema di collegamento operante sul web che consente a professionisti del settore pubblico e privato di consultare le banche dati degli uffici del Territorio e, se abilitati, di presentare i relativi documenti informatici per gli aggiornamenti.

La consultazione telematica permette la stampa di documenti come la visura catastale per fabbricati, la visura catastale per terreni, la visura catastale storica e la planimetria catastale online, in un formato in tutto e per tutto uguale a quello delle normali visure cartacee, ottenibili effettuando le medesime richieste presso uno degli sportelli degli uffici dell’Agenzia del Territorio.

Tutte le richieste per visure e planimetrie possono sempre essere effettuate per l’interezza del territorio nazionale o ristrette ad un solo comune.

L’informatizzazione del sistema catastale ha reso le operazioni di consultazione ed estrazione della visura catastale online molto più agevoli e alla portata di tutti, consentendo molteplici modalità di accesso e di ricerca. La ricerca di una visura catastale storica per soggetto, ad esempio, consente di ritrovare – a partire dal solo nominativo o codice fiscale di una persona fisica, tutto lo storico delle informazioni catastali relative a quel soggetto, quanti e quali immobili ha posseduto o possiede sul territorio italiano, le date e le informazioni sulla divisione delle sue proprietà, sugli atti di rogito e persino qualche breve cenno ai dati catastali degli immobili posseduti. Se proprio si volesse trovare un neo al sistema di consultazione telematico degli atti catastali si dovrebbe parlare dell’aggiornamento dei documenti  poiché non è sempre facile reperire informazioni precedenti alla digitalizzazione del catasto. Problema che però gli uffici delle Agenzie del Territorio stanno cercando di risolvere.

APPROFONDIMENTI ESTIVI – PARTE PRIMA: LA VISURA CATASTALE IN MODALITÀ SEMPLICE E STORICA

Molte persone hanno in casa una visura catastale, ma quante di queste saprebbero spiegare quali sono i diversi tipi di visura e in che modo è possibile ottenere i dati di cui si necessita velocemente, senza possibilità di errore, attraverso una ricerca mirata?

Con il  post di questa settimana speriamo di riuscire a chiarire tutti i dubbi che possono sorgere alla persona che per la prima volta acquista una visura catastale online, così come all’utente esperto che però è rimasto un po’ deluso dal risultato del suo ultimo acquisto.

Il primo grande problema del principiante è riuscire a destreggiarsi con le tipologie di visura. La visura catastale ordinaria ad esempio, differisce molto da una visura catastale storica, anche per lo stesso immobile. Perché? La visura ordinaria restituisce una situazione dell’immobile relativa al momento della richiesta, generalmente risalente all’ultimo aggiornamento telematico dell’Agenzia delle Entrate. La visura catastale storica invece elenca tutte le variazioni catastali avvenute nel tempo e registrate “storicamente” per l’immobile. Infatti la prima cosa che salta all’occhio a chi ha acquistato una visura storica è la presenza di una tabella che riporta le modifiche degli intestatari (i passaggi di proprietà) e dei dati catastali, cosa che non risulta affatto da una visura ordinaria!

Con buone probabilità chi acquista una visura lo fa per ottenere il valore della rendita catastale: non è una cosa che ci si deve aspettare da una visura in modalità storica. La visura catastale on line in modalità ordinaria è l’unico documento catastale in grado di fornire quest’informazione, assieme a tutte quelle dette di classamento (i dati che riconducono alla posizione fisica dell’immobile o terreno sul territorio italiano), alle informazioni anagrafiche dell’intestatario (o degli altri soggetti aventi diritto) e qualche altra nota informativa.

L’acquirente alla ricerca di informazioni di natura legale (passaggi di proprietà, rogiti, successioni, ecc) e a note, ad esempio, su passati interventi di manutenzione dell’immobile o altre informazioni di natura tecnica (come ad esempio i cambi di classe o destinazione dell’immobile) potrebbe perciò necessitare di una visura storica. È interessante sottolineare a questo proposito anche l’importanza delle note su una visura storica: spesso le annotazioni riportano informazioni sugli atti notarili o catastali all’origine delle modifiche di cui si cerca traccia.

Per ulteriori dettagli è possibile consultare il manuale gratuito dedicato alla visura catastale online.

TORNIAMO A PARLARE DI VISURE CATASTALI!

La visura catastale è un documento ufficiale (che però non ha valore probatorio) rilasciato dall’Agenzia delle Entrate. Contiene i dati principali di un immobile, fabbricato o terreno presente sul territorio italiano. Le caratteristiche principali di una visura sono le medesime, sia che essa sia stata erogata direttamente da un ufficio dell’Agenzia del Territorio, sia che essa sia una visura catastale online. I parametri per l’identificazione di un immobile che essa contiene sono infatti i medesimi, e sono sempre cinque: il Comune, la sezione urbana, il foglio, la particella (o mappale) e il subalterno. Mediante questi semplici dati è possibile risalire praticamente a ciascun immobile regolarmente riconosciuto dal catasto italiano!

La visura catastale on line fornisce però altre informazioni, di grande importanza per i contribuenti, i cosiddetti “dati di classamento”: la categoria catastale, la classe, il numero di vani e/o l’indicazione di superficie in mq, l’indicazione della zona censuaria con eventuale indicazione di microzona (se presente), la consistenza, la rendita catastale ed il reddito dominicale (se la visura catastale online è stata richiesta per un terreno). Su tutte le visure sono indicati poi altri tipi di dati, quali ad esempio l’indirizzo e i dati anagrafici del proprietario, del nudo proprietario e – se presente – dell’usufruttuario dell’immobile.

Le informazioni principali contenute in una visura catastale, riguardano quindi, i dati identificativi e reddituali di un bene immobile, assieme ai dati anagrafici relativi al suo proprietario. Esiste una modalità differente di visura, conosciuta col nome di visura catastale storica, che restituisce la situazione catastale di un dato bene immobile nell’interezza della sua storia, dall’edificazione fino al momento presente. Questa visura è particolarmente utile a chi necessita di conoscere tutte le variazioni avvenute nel tempo per un dato immobile.

Per ulteriori dettagli è possibile consultare il manuale gratuito dedicato alla visura catastale online.