VISURA CAMERALE ONLINE: UNO STRUMENTO INDISPENSABILE

Più di una impresa italiana su dieci non è in condizioni finanziarie allettanti.

La visura camerale si rivela essere lo strumento più efficace per ottenere informazioni sull’affidabilità di un’azienda.

Secondo una recente indagine dell’Istat più di una impresa italiana su dieci non è in condizioni finanziarie allettanti. La salute finanziaria di una società è da ritenersi il fattore principale per assicurarsi una solida partnership o semplicemente per investire in modo efficace.

visura camerale online

Le visure camerali sono ottenibili direttamente online grazie alle società di servizi. Ottenere informazioni commerciali in anticipo è da considerarsi il primo passo per evitare i cosiddetti “bidoni”. Una visura camerale online contiene dati prelevati dalla Camera di Commercio. Si tratta di documenti pubblici che corrispondono allo stato di salute finanziaria di una società: dati anagrafici del titolare, il suo ruolo in altre imprese; il bilancio ufficiale dell’impresa ed eventuali problemi giudiziari o finanziari passati; il registro dei protesti, che fornisce un’utile strumento di analisi e valutazione.

Un imprenditore che non dispone delle informazioni necessarie è totalmente svantaggiato: investire in imprese che hanno contratto debiti o che hanno avuto problemi con la giustizia non è certamente una mossa efficace.

Il problema dell’affidabilità finanziaria è, in un momento in cui la crisi ancora grava sulle imprese italiane, ancora più urgente. La collaborazione commerciale è uno strumento di incredibile portata: la sinergia può tradursi in vantaggi per entrambi gli attori. Sono molte infatti le imprese che cercano nuovi finanziamenti per poter uscire da una condizione di impasse, ma sono ben poche quelle che dispongono delle credenziali per rivelarsi dei partner commerciali performanti. Le visure camerali contengono, come dicevamo, documenti pubblici: tutti hanno diritto a poterle ottenere e valutare sulla base di dati materiali reali. Ma sono anche documenti complessi, di difficile reperimento. La visura camerale online invece integra tutti i documenti necessari in un solo dossier, permettendo dunque una facile consultazione e garantendo un’accessibilità maggiore.

TUTTO SULLA VISURA CAMERALE ONLINE

Visura camerale online, cos’è?

La visura camerale online è un documento informativo, rilasciato in carta semplice, privo di valore legale, che riporta tutte le informazioni  di natura giuridica ed economica contenute nel Registro delle Imprese relativamente ad una data impresa.visura camerale online

Può una visura camerale online essere richiesta per tutte le imprese iscritte presso le Camere di Commercio di tutto il territorio nazionale? Certo che sì. Al momento della costituzione, tutte le imprese presenti sul territorio italiano sono tenute a registrarsi presso le Camere di Commercio, ecco perché è sempre facile rintracciarle mediante visura camerale online!

Dal 20 ottobre 2014 è previsto il rilascio di visure camerali online anche in lingua inglese, mentre dal luglio 2015 è entrata in vigore una ulteriore modifica della visura camerale ordinaria che prevede l’indicazione della quotazione in borsa di una società. Accanto ai dati già indicati è possibile sapere non solo se un’impresa è quotata, ma anche da quanto tempo e per quale segmento del mercato è quotata.

Come si configura una visura camerale online e com’è possibile richiederne una?

  • Ricerca per nominativo: prevede la stampa di tutte le informazioni su un nominativo di persona fisica o di una impresa.
  • Visura camerale ordinaria: contiene le informazioni relative allo stato attuale dell’impresa (denominazione, sede, codice fiscale, partita IVA, numero e data di iscrizione, informazioni da statuto/patti sociali, capitale sociale, oggetto sociale, attività svolta, componenti dell’organo amministrativo, titolari di cariche o qualifiche, unità locali, trasferimenti d’azienda, compagine sociale, ecc ecc).
  • Visura camerale storica: questa visura contiene tutte le informazioni normalmente elencate in una normale visura camerale online, con, in aggiunta la storia delle modifiche presentate dall’impresa. La visura storica delle modifiche può anche essere richiesta limitatamente ad un periodo di tempo specifico.

La visura camerale storica viene rilasciata anche per le ditte sospese o cancellate, precedentemente indicate nel registro delle ditte, ma non per forza iscritte nel registro delle imprese.

Tutte le visure camerali si possono ottenere presso gli Sportelli Polifunzionali della Camera di Commercio, presentando l’apposito modello di richiesta nel quale si è tenuti a specificare il singolo nominativo o il numero di iscrizione al Registro Imprese o in alternativa, il numero REA dell’impresa per la quale si sta richiedendo una visura.

 

COS’È UNA VISURA CAMERALE?

Per la legge italiana non è possibile che una impresa – che sia essa individuale o societaria – possa non essere iscritta nel Registro delle Imprese della Camera di Commercio, Industria, Artigianato ed Agricoltura. Questo registro funge da anagrafe e database delle imprese, monitorando e garantendo la veridicità delle informazioni custodite. Questo fa sì che qualsiasi privato cittadino che vuole conoscere informazioni circa la natura societaria, legale, giuridica e amministrativa di un’azienda, possa in qualunque momento rivolgersi alla Camera di Commercio e al Registro delle Imprese ed ottenerle, nella forma di una visura camerale online.

La visura camerale on line contiene anche dati salienti sull’impresa, quali ad esempio la sua sede legale e le eventuali sedi secondarie ed unità locali, la specificazione dell’attività svolta, quali sono i suoi organi amministrativi, l’elenco delle cariche sociali, il capitale sociale, i trasferimenti, le fusioni o le scissioni che sono avvenute, ecc. È possibile ottenere una visura semplicemente recandosi presso una delle sedi delle Camere di Commercio italiane – ve n’è una in ciascuna regione, o acquistando una visura camerale online direttamente dal pc di casa propria. La visura camerale on line è in tutto e per tutto identica a quella cartacea, come dimostrato dal QR Code, in alto a sinistra sulla prima pagina. Il QR Code, anzi, oltre a garantire l’autenticità della visura (perché conforme al codice sulla visura originale custodita all’interno del Registro delle Imprese), consente di recuperare in qualsiasi momento la visura camerale on line acquistata, scaricandola su qualsiasi dispositivo a propria disposizione. La visura camerale può essere acquistata in modalità ordinaria o storica, nel caso di una visura camerale storica il documento fornirà tutte le informazioni sull’impresa a partire dalla nascita della stessa fino al momento presente.

COME POSSIAMO VERIFICARE L’AUTENTICITÀ DI UNA VISURA CAMERALE?

La visura camerale online è quel documento – richiedibile presso qualsiasi ufficio delle Camere di Commercio italiane, che fornisce informazioni su un’impresa iscritta al Registro delle Imprese. La visura camerale online non ha valore di certificato, ma elenca la completezza delle informazioni in possesso del Registro delle Imprese su una qualsiasi società italiana (individuale o collettiva), sulla sua mission e sulla sua struttura. Ciascuna visura camerale on line, da meno di un anno a questa parte è tenuta a riportare al suo interno un codice, una sorta di “firma ufficiale” della Camera di Commercio, nota come QR Code.

Il QR Code sulla visura camerale online ne certifica l’autenticità, poiché rende possibile in qualsiasi momento il confronto con l’originale archiviato nei registri della Camera di Commercio. La presenza del QR Code certifica che una visura è autentica, ma, come già specificato, la visura non ha valore di certificato. Per l’ufficialità del documento è necessaria una dichiarazione di corrispondenza dei dati contenuti nella visura con lo stato di fatto della società. Il QR Code è estremamente facile da individuare sulla visura camerale on line. È riportato in alto a sinistra nella prima pagina, a destra invece, sotto forma di schema sono elencate le informazioni principali dell’impresa: i dati anagrafici (nel riquadro apposito), i dati economici (nel riquadro “l’impresa in cifre”) e i dati relativi alle attività esercitate (riquadro “attività”). In basso, sempre in prima pagina, vi è un riepilogo delle certificazioni e dei documenti consultabili (“certificazioni d’impresa” e “documenti consultabili”). Inoltre, a garanzia della non contraffazione della visura, il QR Code consente di recuperare in qualsiasi momento il documento ricevuto su tablet, smartphone o personal computer tramite un’apposita app.

GUIDA ALLA VISURA CAMERALE

Quando parliamo di visura camerale online stiamo facendo riferimento ad un documento ufficiale che fornisce tutte le informazioni economico-amministrative e legali di un’impresa regolarmente iscritta al Registro delle Imprese della Camera di Commercio. La visura camerale on line elenca, più specificamente, i dati anagrafici, costitutivi e di natura giuridico-legale di un’impresa.

Per ben capire cos’è una visura camerale on line, bisogna conoscere cosa sono le Camere di Commercio, come operano in Italia e quali sono le loro funzioni principali. La Camera di Commercio, Industria, Artigianato ed Agricoltura è un ente pubblico autonomo, atto a promuovere gli interessi delle imprese italiane che vi sono iscritte. Vi sono Camere di Commercio in ciascuna provincia, e tutte le imprese italiane, alla loro costituzione, sono tenute a registrarvisi, più precisamente, sono tenute a registrarsi al Registro delle Imprese, che alla Camera di Commercio fa capo.

Il Registro delle Imprese, o anagrafe delle imprese è suddiviso in sezioni: una ordinaria e tre sezioni speciali. Nella sezione ordinaria sono custodite le informazioni sui grandi imprenditori commerciali individuali, le società di persone (ad eccezione delle società cosiddette semplici), le società di capitali, i consorzi fra imprenditori con attività esterne, tutti gli enti pubblici che abbiano come priorità delle attività commerciali e le società estere con sede in Italia. Le sezioni speciali ospitano società di imprenditori agricoli individuali, società di imprenditori artigiani, piccoli imprenditori commerciali e società semplici, oltre a società di professionisti, enti con attività di direzione e coordinamento di altre società e queste altre società.

Ciascun privato cittadino può richiedere ed ottenere una visura camerale online. Le visure camerali sono pubbliche e riportano informazioni importanti che è sempre bene conoscere. La visura camerale può essere richiesta in modalità ordinaria o storica. La visura camerale storica non fornisce solo le informazioni di una visura ordinaria, ma indica anche eventuali modifiche che la società ha subito nel corso degli anni (es. eventuale cambio di sede legale, vendita di quote, ecc.). La visura storica inoltre indica tutte le informazioni in merito all’impresa dalla sua costituzione al momento presente.

 

PRIMO PIANO SU CAMERA DI COMMERCIO E VISURA CAMERALE

Tutte le imprese italiane – siano esse individuali o società – sono necessariamente iscritte al Registro delle Imprese tenuto dalla Camera di Commercio. È così per legge, e quindi, ciascuna attività economica sotto forma di impresa è tenuta a registrarsi nella provincia ove l’azienda ha sede. Le Camere di Commercio (una in ogni provincia) sono interconnesse tra loro, e le loro attività legate tramite l’ausilio di una nota società informatica, nota con il nome di Infocamere. L’iscrizione al registro delle imprese costituisce la fonte primaria di certificazione dei dati costitutivi dell’impresa stessa, e quindi garanzia della sua esistenza e solidità, oltre alla pubblicità legale di tutti gli atti che la riguardano. Il registro delle imprese agisce quindi un po’ come un’”anagrafe” per tutte le imprese italiane. Le informazioni ivi contenute sono consultabili da tutti, attraverso la visura camerale online.

La visura camerale on line è l’unico documento completo di tutti i dettagli riguardo alla vita e alle attività di un’azienda presente sul territorio italiano. Riporta i dati anagrafici dell’impresa, i suoi dati legali, amministrativi e sociali. Chi richiede abitualmente una visura camerale? Al di là del fatto che possa farlo chiunque – direttamente presso gli uffici della Camera di Commercio o online, acquistandola presso una società autorizzata da Infocamere ad avere accesso alle banche dati del circuito camerale; solitamente la visura camerale online costituisce lo strumento fondamentale dell’imprenditore. Anche un comune cittadino però può averne bisogno: prima di un colloquio di lavoro, o anche perché interessato ad acquistare/fare affari online con una data società. La visura camerale può essere richiesta in modalità ordinaria o storica; la visura storica va ad interrogare la Camera di Commercio sulle vicende passate dell’impresa di interesse, dalla sua data di costituzione fino ad oggi.

LA VISURA CAMERALE HA FUNZIONE DI CERTIFICATO UFFICIALE?

La visura camerale on line è un documento ufficiale che fornisce tutte le informazioni utili al consumatore che vuole conoscere la natura giuridica e legale di un’impresa, e le sue principali connotazioni dal punto di vista economico ed amministrativo. All’interno di una visura camerale online ordinaria si trovano informazioni circa i dati anagrafici dell’impresa, il suo codice fiscale, la natura giuridica, la sua data di costituzione, l’attività svolta, le principali cariche amministrative, gli organi sociali e le unità locali. In una visura camerale on line storica invece sono indicate tutte le informazioni sull’azienda, dalle sue origini al momento presente, sì da fornire un quadro completo ed aggiornato anche sulla struttura, le principali caratteristiche nonché la storia dell’impresa.

Pur essendo un documento ufficiale, la visura camerale on line non va considerata un certificato: tutte le visure sono infatti pubbliche, perché per legge ciascuna impresa deve essere iscritta -dalla sua fondazione- al registro delle imprese (l’organo della Camera di Commercio che elargisce i dati per documenti e visure). I distributori ufficiali infocamere rappresentano soltanto l’ente che elargisce le informazioni camerali, anche se, attraverso il loro contributo spesso arricchiscono tali dati di informazioni utili dal punto di vista commerciale, come ad esempio le informazioni per valutare il grado di rischio o di affidabilità di una data impresa. La visura camerale on line quindi assume valore di certificato solo ed esclusivamente se accompagnata da una dichiarazione di conformità dei dati contenuti al suo interno, firmata e validata da parte dell’impresa a cui si riferisce.

UN PO’ DI CURIOSITÀ SUL MONDO CAMERALE

Il mondo camerale è vasto e complicato come quello economico più in generale. È composto da Camere di Commercio (unità competenti per territorio, ve n’è una in ogni provincia), Unioni Regionali, sedi distaccate, Centri Estero-Regionali, Camere di Commercio Italiane all’Estero, Aziende speciali, Eurosportelli e moltissimi altri enti e infrastrutture, società, consorzi ed altro. Un modo semplice per orientarvisi è ottenere informazioni sulle imprese consultando l’anagrafe delle imprese. Conoscere un’azienda, le sue attività, i suoi amministratori, le figure professionali che ruotano attorno ad essa può aiutare in molteplici situazioni. La visura camerale è quel documento che ci permette di acquisire informazioni su qualsiasi azienda italiana, individuale o collettiva, iscritta al registro delle imprese delle Camere di Commercio. Tutti possono servirsene e richiederla con un semplice click: visure camerali, ispezioni camerali, visure protesti e bilanci aziendali forniscono tutte le informazioni di natura legale, economica ed amministrativa di un’azienda italiana. La visura camerale online, acquistabile anche in lingua inglese, non ha valore di certificato.

La via più semplice per richiedere una visura camerale on line è attraverso il numero REA, quel numero che fa capo al repertorio economico amministrativo e che permette di risalire ai dati relativi all’inizio, alla modifica, alla sospensione o cessazione delle attività di un’impresa; quelli relativi all’apertura, modifica o cessazione di unità locali, oltre che alle nomine e cessazioni di responsabili tecnici, all’indicazione dell’attività prevalente ecc. Se non si è in possesso del numero rea, per ottenere una visura camerale online è sufficiente conoscere il numero della partita iva o il codice fiscale dell’azienda, oppure, in ultima analisi, la sua denominazione.

RIFORMA DEL CATASTO, FACCIAMO IL PUNTO DELLA SITUAZIONE

Le ultime novità sulla visura catastale sono da considerarsi, lo sappiamo, come parte di un contesto molto più grande. Dal 12 marzo 2014, con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della legge sulla delega fiscale (legge n.23 dell’11 marzo 2014), il Governo ha dato inizio al processo che ci porterà, gradualmente, a svelare il volto definitivo del Catasto terreni e fabbricati.

Ormai da mesi il Catasto sta subendo un processo di digitalizzazione, atto a rimettere in ordine, archiviare e, in alcuni casi, correggere i dati già precedentemente in possesso dell’Agenzia delle Entrate. Inoltre, se fino a qualche mese fa era facoltativo per i contribuenti inviare la documentazione catastale tramite procedura Docfa, dal primo giugno di quest’anno è in atto un’inversione di rotta.

Per riuscire a tenere sotto controllo la corrispondenza della realtà con i dati restituiti dalle visure catastali e dalle visure catastali online, l’Agenzia ha infatti reso obbligatoria la procedura. Inoltre, in nome di una maggiore incisività nella lotta all’evasione fiscale, ha ribadito più volte il suo invito rivolto a tutti i contribuenti, a controllare periodicamente la corrispondenza dei dati reali sull’immobile con quelli indicati dalle visure. L’ultimo dei cambiamenti in attivo è stato quello di novembre, quando nella visura catastale è stato inserito il dato della superficie in metri quadrati, allo scopo di garantire una visione dei dati più uniforme e trasparente, soprattutto in relazione al mondo della compravendita degli immobili. Tra tutte, questa novità è quella che sembra aver generato più disappunto e perplessità. La paura di una mancata corrispondenza del dato della superficie in visura con quello fornito dalla planimetria catastale è infatti assai diffusa.

Anche la visura camerale ha subito una modifica, dalla fine di luglio 2015 è entrato in vigore l’inserimento di un campo apposito per segnalare eventuali quotazioni in borsa di una società.

Ora che abbiamo fatto il punto delle novità, scopriamo quali sono gli obiettivi ancora inattuati della riforma del catasto. Li abbiamo riassunti di seguito in sei punti sintetici:

  • Riformulare l’algoritmo per il calcolo delle rendite catastali.

La rendita catastale è quel parametro indicato dalla visura catastale che permette di conoscere il valore di un’unità immobiliare ai fini del calcolo imponibile. Ancora oggi non è chiaro in che modo questa modifica non comporterà un aumento della base imponibile per chi vedrà la rendita catastale relativa al proprio immobile aumentare.

  • Creare una giunzione tra il valore patrimoniale e il valore di mercato reale di un immobile.

Ancora non si sa in che modo sarà possibile armonizzare i due fattori. Sappiamo però che l’algoritmo finalizzato a questo scopo dovrà partire dal valore di mercato al metro quadro, modificato da una serie di coefficienti (come ad esempio la presenza o assenza di riscaldamento centralizzato/autonomo, l’anno di costruzione dell’unità immobiliare, la presenza dell’ascensore, ecc) che ne determineranno il valore finale.

  • Realizzare il Federalismo Catastale.

Tra gli obiettivi primari della riforma del Nuovo Catasto Fabbricati vi è quello di creare una sinergia tra il lavoro dei Comuni e l’Agenzia delle Entrate. In misura sperimentale, in città come Torino e Genova, gli enti locali stanno già collaborando più attivamente con il lavoro dell’Agenzia, inviando dati come l’esposizione, l’affaccio e lo stato di manutenzione degli immobili.

  • Rafforzare il meccanismo di tutela dei privilegi di cui godono gli immobili storici.

Gli immobili considerati di rilevanza storico-culturale o artistica devono essere tutelati e godere di certi benefici. Un discorso differente, ovviamente, va fatto su quegli immobili di categoria che vengono sfruttati ai fini commerciali.

  • Creare nuove commissioni censuarie.

Le commissioni per l’attribuzione della rendita catastale e del valore patrimoniale degli immobili potranno includere tra i propri membri anche rappresentanti degli stakeholders e delle associazioni di categoria.

  • Introdurre stime dirette per le unità a destinazione speciale.

L’obiettivo più ambizioso della riforma è quello di creare un database in grado di restituire tutti i valori patrimoniali corretti e corrispondenti alle rendite catastali indicate dalle visure catastali.

Per ulteriori dettagli sulle visure catastali consultare il manuale gratuito dedicato alla visura catastale online.

ARRIVANO LE VISURE PRA!

Da pochi giorni Prontocatasto fornisce un nuovo servizio! Oltre a visure catastali, visure camerali, planimetrie catastali, elaborati planimetrici ed altro, da questa settimana è possibile richiedere anche una visura PRA!

Ma cos’è una visura PRA?

Semplicissimo! Una visura PRA è un documento, rilasciato dall’Aci, che contiene informazioni su un veicolo e sul suo proprietario.

L’Aci (Automobile Club Italia) gestisce il Pubblico Registro Automobilistico (PRA appunto), che contiene tutte le informazioni relative alle iscrizioni, alle trascrizioni, alle annotazioni relative agli autoveicoli, ai motoveicoli e ai rimorchi, archiviate in quanto beni mobili registrati secondo le norme previste dal codice civile.

Il PRA è un registro pubblico, tutti possono richiedere ed ottenere dati e informazioni. Qualsiasi veicolo iscritto è rintracciabile in base al numero di targa. Il registro, in vigore dal 1927, fu istituito in base al Regio Decreto di Legge 15/03/1927 n. 436. Attualmente è regolamentato dal R.D. 29/07/1927 n. 436 e dalla legge 09/07/1990 n.187.

Richiedendo una visura Pra, il cliente otterrà in pochissimo tempo una scheda contenente tutte le informazioni tecniche relative al veicolo, i dati relativi al suo proprietario e altre informazioni (come ad esempio  notifiche di eventuali gravami).

E’ possibile richiedere la visura PRA per targa o la visura PRA per telaio, in entrambi i casi si otterrà il medesimo documento ufficiale.

I dati presenti in una visura PRA sono suddivisi nelle seguenti sezioni:

  • Dati tecnici del veicolo: accluse ci sono informazioni su targa, cilindrata, numero di telaio, data di immatricolazione, tipo di alimentazione del veicolo, KW, ecc.
  • Dati anagrafici del proprietario (inclusi codice fiscale, data e luogo di nascita e indirizzo di residenza).
  • Gravami (se presenti) con indicazione dei relativi attori e i loro rispettivi dati anagrafici.

A cosa serve richiedere una visura PRA?

La prima cosa che la visura PRA ci consente di fare è il calcolo del bollo auto, direttamente, basando il calcolo sulla potenza del veicolo (KW o CV) o inserendo i dati forniti dalla visura nel registro dell’Agenzia delle Entrate. Inoltre, per chi è interessato alla compravendita di un veicolo può risultare utile accertare, mediante visura PRA, i dati forniti dal venditore (compresa la sua identità, per proteggersi da frodi), o venire a sapere se l’automobile o il motoveicolo sono stati sottoposti a fermi amministrativi, ipoteche o vincoli di altro genere. L’acquisizione di una visura PRA è maggiormente consigliata a chi sta acquistando un veicolo usato: in questo modo ci si mette al sicuro da spiacevoli sorprese.