Come capire se un’azienda è sana?

Quali sono i dati e i documenti da analizzare per sapere se un’impresa è affidabile.

Una ricerca su internet non è mai sufficiente per scoprire se un’azienda è o non come-capire-se-un-azienda-e-sanaè affidabile, specialmente quando si devono valutare investimenti importanti. Come si fa, allora, a valutare un’impresa da diversi punti di vista, in modo da avere informazioni verificate sulla sua affidabilità, il suo stato finanziario, e i suoi trascorsi? Scopriamolo in questa breve guida.

1. Come sapere se un’azienda esiste davvero

Anche se può sembrare banale, la prima cosa da fare sarebbe verificare l’effettiva iscrizione dell’azienda in oggetto all’Ufficio delle Imprese. Per farlo, basterà richiedere la visura camerale online, la quale fornirà informazioni circa la regolare iscrizione dell’azienda all’Ufficio delle Imprese, oltre che tutti i dati societari, anagrafici e legali dell’azienda.

2. Come conoscere lo stato finanziario di un’impresa

I dati importanti riguardo allo stato finanziario di un’azienda lo fornisce il bilancio aziendale, che si può richiedere online su Prontocatasto. All’interno del bilancio, i dati da osservare sono:
• lo stato patrimoniale, per verificare il patrimonio sociale dell’azienda;
• le immobilizzazioni, ovvero le informazioni riguardo agli immobili di proprietà dell’azienda;
• il capitale versato, ovvero quant’è il valore delle somme conferite dai soci;
• il conto economico, che dà informazioni su qual è il flusso di cassa.

3. Come conoscere gli eventuali protesti

Per comprendere se un’azienda è sana è importante sapere se essa ha debiti in atto o se è mai stata segnalata come “cattivo pagatore”. La visura protesti, anch’essa richiedibile online su Prontocatasto, che riporta dati su eventuali protesti, in atto o passati.

Con questi pochi documenti, tutti reperibili comodamente online dallo stesso sito web, ogni cittadino può sincerarsi che l’azienda con cui si sta interfacciando sia affidabile e valutare così eventuali acquisti, investimenti o collaborazioni.

Posso aprire un conto corrente se sono protestato?

La legge italiana non vieta ai cattivi pagatori di aprire un conto corrente, ma potrebbero esserci comunque dei problemi

Una delle domande più comuni tra coloro che sono stati protestati è se è possibile aprire un conto corrente se sono protestatoconto corrente in Italia. La risposta breve è sì, la legge italiana non vieta ai soggetti protestati di aprire un conto corrente. Tuttavia, ci sono alcune sfumature importanti da considerare.

Cos’è il protesto?

Il protesto è una procedura legale che viene attivata quando un debitore non adempie al pagamento di un’obbligazione finanziaria, come un assegno o una cambiale, entro la scadenza prevista. Il creditore può richiedere il protesto presso un notaio o una camera di commercio. Questo atto ufficiale dichiara pubblicamente l’inadempimento del debitore e può avere conseguenze negative sulla sua reputazione creditizia, rendendo difficile l’ottenimento di prestiti o la stipula di contratti finanziari in futuro.

Apertura del conto corrente per un protestato

La legge italiana non vieta a un soggetto protestato di aprire un conto corrente. Sono le banche che, tuttavia, dopo un breve controllo possono impedire ai soggetti protestati di aprire un conto corrente presso il proprio istituto. Per questo, il cattivo pagatore può avere problemi ad aprire un conto corrente, anche se la legge non ha niente in contrario.

Come aprire un conto corrente se sono soggetto a protesto?

Per coloro che sono stati protestati, l’opzione migliore per poter aprire un conto corrente è cercare di migliorare la propria situazione finanziaria. La cancellazione del protesto può richiedere tempo e sforzo, ma può essere un passo importante per riconquistare la fiducia delle banche e degli istituti di credito.

Una volta risanato il debito, la cancellazione del protesto può non essere immediata. E’ importante, quindi, controllare il proprio stato rispetto al protesto.

E’ possibile richiedere la visura protesti online semplificando così il processo di registrazione e cancellazione del protesto. Questo è un passo positivo verso la risoluzione della situazione finanziaria.

In sintesi, se sei protestato in Italia, hai il diritto di aprire un conto corrente secondo la legge italiana. Tuttavia, la decisione finale spetta all’istituto di credito, che valuterà la tua situazione finanziaria. Se hai protesti, considera l’opzione di cancellarli e di migliorare la tua posizione fiscale per aumentare le tue possibilità di ottenere un conto corrente o un finanziamento. Ricorda che puoi anche richiedere la visura protesti online per verificare il processo.

I servizi camerali ora sono disponibili online

Non è più necessario recarsi fisicamente alla Camera di Commercio per richiedere i documenti ufficiali.

Il digitali ha cambiato tanti aspetti della nostra vita. Uno di questi è proprio l’accessoservizi camerali ora sono disponibili online ai servizi camerali che, grazie al processo di trasformazione digitale, è diventato più agevole per i cittadini. Ciò che una volta richiedeva di recarsi fisicamente presso gli uffici camerali, ora può essere comodamente ottenuto da dietro un computer. Scopriamo quali servizi camerali sono disponibili online e come ottenerli.

Quali servizi camerali sono disponibili online?

Tra i documenti camerali accessibili tramite internet vi sono:
ispezione camerale: un documento fornito dalla Camera di Commercio che consente di acquisire informazioni riguardo a un’azienda o un professionista registrato;
visura camerale: un documento che offre una panoramica su un’azienda presso il Registro delle Imprese;
visura protesti: un documento che contiene informazioni circa i protesti (ad esempio, pagamenti non onorati) relativamente ad un privato o ad un’azienda;
bilancio aziendale: un rendiconto finanziario che delinea la situazione economica di un’azienda in un dato periodo contabile.

Come richiedere documenti camerali online

Piattaforme come “Prontocatasto” offrono un servizio rapido ed efficiente per ottenere documenti quali visure catastali, planimetrie e mappe. Il processo è intuitivo: basta accedere al sito, e selezionare il documento desiderato. Gli utenti possono effettuare il pagamento in modo sicuro attraverso noti provider di pagamento online. I documenti richiesti vengono estratti in formato digitale e resi, per quasi tutti i servizi, immediatamente disponibili per il download o l’invio tramite email.

Il Customer Service, gentile e disponibile, è presente via email sia prima che dopo l’acquisto, aiutando l’utente ad individuare il documento di proprio interesse e dando all’occorrenza utili suggerimenti.

In un’epoca in cui l’efficienza e la rapidità sono cruciali, il servizio offerto da Prontocatasto si dimostra essenziale per ottenere documenti camerali in modo conveniente e rapido, eliminando ritardi e, soprattutto, semplificando le operazioni burocratiche.

Protesto: significato e conseguenze

Cos’è il protesto e come richiedere la visura protesti

Protesto: cos’è

L’atto di protesto è un atto pubblico con cui un creditore mette nero su bianco un mancato pagamento da parte di un debitore per mezzo di una cambiale o di un assegno.Protesto-significato-e-conseguenze
Con il protesto, quindi, si dimostra tramite un atto pubblico che esiste un credito da saldare da parte di un soggetto debitore, che può essere una persona fisica o giuridica. E’ un atto che rende ufficiale un mancato mancato pagamento e mette il debitore, il protestato, in condizione di dover saldare il suo debito.

Ma quali sono le conseguenze di questo atto per il soggetto protestato?

Protesto: quali sono le conseguenze per il debitore?

Per il soggetto protestato esistono delle conseguenze sul piano finanziario e/o fiscale. In particolare, questa persona – fisica o giuridica – avrà difficoltà ad ottenere mutui o prestiti, sia presso le banche sia presso altri istituti di credito (come le finanziarie).

Come riabilitarsi dall’atto protesto?

Il soggetto che ha ricevuto un atto di protesto può riabilitarsi – ovvero “togliere il protesto” – se, in primo luogo, riesce a pagare il suo debito. La procedura di riabilitazione però non finisce qui. Per ottenere la riabilitazione completa deve passare almeno un anno dal pagamento del debito e, nel frattempo, il soggetto non deve subire altri protesti.

Come controllare lo stato del protesto?

Per controllare lo stato del protesto basta accedere al servizio di visura protesti, che è disponibile anche online su Prontocatasto.

La visura protesti fornisce i dati relativi ai mancati pagamenti prelevandoli direttamente dal Registro Informatico dei Protesti.

La ricerca può essere effettuata tramite nome, cognome e provincia di domicilio per le persone fisiche, e tramite ragione sociale e provincia della sede legale per le imprese. Il costo del servizio è di soli €5,50 + IVA e occorrono appena 15 minuti per ricevere la documentazione richiesta via email.

FOCUS SUI PRINCIPALI SERVIZI CAMERALI ONLINE

I servizi camerali sono accessibili a tutti, e consentono di venire in possesso di informazioni pubbliche custodite all’interno degli archivi delle banche dati camerali. Tra i principali servizi connessi all’universo camerale, tutti richiedibili presso gli uffici territoriali delle Camere di Commercio, vi è la visura camerale on line:

  • La visura camerale online si specializza nel fornire informazioni su ciascuna impresa italiana regolarmente iscritta al Registro delle Imprese. Tipicamente essa fornisce dati sulla forma giuridica e sulla natura dell’impresa, l’attività che essa svolge, sui suoi principali organi di amministrazione e sulle sue cariche, sulla sede legale (e se presenti, le eventuali sedi secondarie e unità locali), sul capitale sociale nonché, nella sua versione storica, anche sugli eventi principali che hanno costituito “la storia” dell’impresa: come ad esempio eventuali trasferimenti, scissioni, fusioni, o passaggi di proprietà.
  • L’ispezione camerale, o ricerca partita IVA, è invece un documento contenente le principali informazioni relative ad un’impresa fornite in maniera sintetica. Si focalizza su dati tecnici, quali ad esempio: denominazione, provincia e numero REA, codice fiscale e partita IVA, natura giuridica, stato attività, tipo di attività, indirizzo fisico e indirizzo di posta elettronica certificata, se esistente.
  • La visura protesti va ad interrogare il Registro Informatico dei Protesti, in riferimento a pagamenti mancati (assegni, cambiali, vaglia cambiari ecc) a carico di un soggetto fisico o giuridico.
  • Il Bilancio Aziendale, infine, è un documento rilasciato dall’archivio telematico bilanci della Camera di Commercio, che fornisce un elenco di tutte le voci contabili dello stato patrimoniale, economico e della nota integrativa di un’impresa italiana.

È possibile richiedere alcuni documenti camerali – come ad esempio la visura camerale online, anche in inglese, per venire incontro alle esigenze di un numero sempre maggiore di persone interessate a beneficiare delle informazioni in essa contenute. Come già detto, la visura camerale on line può essere rilasciata in modalità ordinaria o storica, quest’ultima con attenzione alle informazioni a partire dalla nascita dell’impresa fino al momento attuale.

UN PO’ DI CURIOSITÀ SUL MONDO CAMERALE

Il mondo camerale è vasto e complicato come quello economico più in generale. È composto da Camere di Commercio (unità competenti per territorio, ve n’è una in ogni provincia), Unioni Regionali, sedi distaccate, Centri Estero-Regionali, Camere di Commercio Italiane all’Estero, Aziende speciali, Eurosportelli e moltissimi altri enti e infrastrutture, società, consorzi ed altro. Un modo semplice per orientarvisi è ottenere informazioni sulle imprese consultando l’anagrafe delle imprese. Conoscere un’azienda, le sue attività, i suoi amministratori, le figure professionali che ruotano attorno ad essa può aiutare in molteplici situazioni. La visura camerale è quel documento che ci permette di acquisire informazioni su qualsiasi azienda italiana, individuale o collettiva, iscritta al registro delle imprese delle Camere di Commercio. Tutti possono servirsene e richiederla con un semplice click: visure camerali, ispezioni camerali, visure protesti e bilanci aziendali forniscono tutte le informazioni di natura legale, economica ed amministrativa di un’azienda italiana. La visura camerale online, acquistabile anche in lingua inglese, non ha valore di certificato.

La via più semplice per richiedere una visura camerale on line è attraverso il numero REA, quel numero che fa capo al repertorio economico amministrativo e che permette di risalire ai dati relativi all’inizio, alla modifica, alla sospensione o cessazione delle attività di un’impresa; quelli relativi all’apertura, modifica o cessazione di unità locali, oltre che alle nomine e cessazioni di responsabili tecnici, all’indicazione dell’attività prevalente ecc. Se non si è in possesso del numero rea, per ottenere una visura camerale online è sufficiente conoscere il numero della partita iva o il codice fiscale dell’azienda, oppure, in ultima analisi, la sua denominazione.

COME FUNZIONA IL SISTEMA CAMERALE ITALIANO?

Il Sistema Camerale italiano è una struttura che comprende l’insieme delle Camere di Commercio sul territorio nazionale e quelle all’estero, tutte le Unioni Regionali, le sedi distaccate, i Centri Estero Regionali, le Aziende Speciali, gli Eurosportelli, e molte altre infrastrutture, società e consorzi. Tutti questi organi concorrono a tutelare gli interessi generali del sistema produttivo, al fine di promuovere lo sviluppo locale, la trasparenza del mercato e generare armonia tra le singole imprese e l’amministrazione pubblica. L’organismo rappresentante l’Unione italiana delle Camere di Commercio, industria, artigianato e agricoltura in Italia è Unioncamere, unico rappresentante istituzionale del sistema camerale italiano e attivo sin dal 1901; quello a livello europeo invece, – fondato nel 1958 in risposta alla nascita della Comunità Economica Europea – è Eurochambres: occhi, orecchie e voce della comunità economica a livello europeo.

Il Registro delle Imprese è una vera e propria anagrafe delle attività imprenditoriali del paese. È questo infatti il luogo dove sono immagazzinati e catalogati tutti quei dati (come gli atti di costituzione e le successive modifiche, gli atti di cessazione ecc) delle imprese italiane costituite in qualsiasi forma giuridica e settore di attività economica, purché aventi sede o altre unità locali sul territorio nazionale italiano. Il registro imprese è un registro pubblico, che, in seguito al D.M. 24 luglio 1996 e soprattutto al regolamento di attuazione successivamente emesso, ha previsto il riordino delle Camere di Commercio.

Il Registro delle Imprese, affidato alla Camera di Commercio locale, opera sotto la sorveglianza di un Giudice e si propone di fornire il quadro completo della situazione giuridica di ogni attività. Tra i suoi innumerevoli compiti vi è quello di erogare le visure camerali, le ispezioni camerali, le visure registro protesti ed il bilancio aziendale.

La visura camerale, in quanto “carta di identità”dell’impresa, restituisce le principali informazioni anagrafiche, giuridiche e societarie dell’attività. La visura camerale ordinaria ci informa circa la forma giuridica, la sede legale e le eventuali sedi secondarie od unità locali dell’impresa e fornisce dati sull’attività svolta e sulle sue cariche sociali; la visura camerale storica invece, ci permette di ottenere dati fin dalla fondazione dell’attività per arrivare ai giorni nostri. Questi servizi, ormai da qualche anno, sono comodamente richiedibili e fruibili anche online. Ma andiamo a vedere più approfonditamente di cosa si sta parlando.

L’ispezione camerale (o ricerca Partita Iva) è un documento contenente le principali informazioni relative alla denominazione, al codice REA, Codice Fiscale, Partita Iva, natura giuridica, stato dell’attività, indirizzo, attività primaria e posta elettronica certificata dell’impresa.

La visura protesti – che tiene conto dei dati aggiornati del Registro Informatico dei Protesti – è quel documento che fornisce informazioni in relazione ai mancati pagamenti (cambiali, vaglia cambiari o assegni bancari in tutto il territorio nazionale) a carico di una persona fisica o giuridica.

Il bilancio aziendale, infine, è quel documento contenente tutte le informazioni relative alle voci contabili dello stato patrimoniale, della nota integrativa e del conto economico dell’attività imprenditoriale che l’azienda è tenuta a redigere periodicamente, allo scopo di consentire il corretto accertamento della propria situazione patrimoniale e finanziaria. Il deposito di bilancio è obbligatorio unicamente per le Società di capitali.