La visura pra è un documento -ufficiale ma che non costituisce certificazione- che permette di conoscere informazioni sullo stato giuridico di un veicolo, così come risulta dai dati dell’archivio del Pubblico Registro Automobilistico. Per comodità distinguiamo la visura pra targa dalla visura pra per telaio: la prima, lo dice il nome, consente di cercare qualsiasi veicolo iscritto al PRA (autoveicolo, motoveicolo o rimorchio) sulla base della relativa targa, la visura pra per telaio invece consente di fare la medesima operazione, ma sulla base del numero di telaio.
Altri documenti importanti per il veicolo sono il Certificato di Proprietà e la Carta di Circolazione, ottenibili entrambi presso gli uffici delle unità territoriali dell’Aci-Pra e della motorizzazione civile. Il certificato di proprietà serve ad attestare lo stato giuridico di un veicolo, non è necessario per la circolazione, ma serve per presentare ogni richiesta al PRA. Il libretto o Carta di circolazione invece è fondamentale per poter adoperare il veicolo per la libera circolazione, viene rilasciato dalla motorizzazione civile e dovrebbe essere sempre a portata di mano dell’automobilista mentre è alla guida. La visura PRA contiene alcuni dati indicati dal Certificato di proprietà e dalla Carta di Circolazione, come il numero di targa, la sua data di immatricolazione, la cilindrata, il tipo di alimentazione, il numero del telaio, e i dati anagrafici del proprietario, ma inoltre fornisce informazioni circa la presenza di gravami, ipoteche, blocchi amministrativi o altro. Non è possibile ottenere una visura pra targa per un veicolo che non è iscritto al registro.
I cittadini italiani residenti in Italia (o nelle province autonome di Bolzano e Trento) che posseggono un veicolo iscritto al registro PRA, sono tenuti al pagamento di una tassa automobilistica. Per farlo, è necessario procedere al cosiddetto calcolo del bollo auto.
Il PRA e la Motorizzazione Civile sono i due organi deputati all’archiviazione dei documenti inerenti i veicoli in circolazione in Italia e preposti all’espletazione della totalità delle pratiche auto. Se, in linea teorica, costituiscono due rami distinti per funzione, nella pratica rappresentano due enti molto simili per compiti amministrativi e competenze. Per cosa li distinguiamo? Ufficialmente al PRA compete la gestione dei dati di possesso dei veicoli, mentre alla motorizzazione spetta quella dei dati tecnici. Importante: per i residenti nelle regioni del Friuli Venezia Giulia, Sardegna e Sicilia, c’è qualche differenza: il calcolo bollo auto è di competenza dell’Agenzia delle Entrate.