Mutuo agevolato ipotecario INPS: domande fino al 30 novembre

Acquisto di casa per gli impiegati delle PA

Come ogni anno, anche nel 2024 sarà possibile, per gli impiegati delle Pubbliche Amministrazioni, richiedere il mutuo agevolato INPS.mutuo-agevolato-ipotecario-inps-2024

Possono beneficiare del mutuo agevolato coloro che risultano iscritti al Fondo di Gestione Unitaria delle Prestazioni Creditizie e Sociali (ex Inpdap) da almeno un anno, compresi i pensionati. L’agevolazione è tuttavia riservata a chi non è proprietario di nessuna abitazione sul suolo nazionale, e non è agevolabile l’acquisto di beni di lusso.

I dipendenti statali che rientrano nei requisiti possono fare domanda telematica di mutuo attraverso il portale dell’INSP dal 15 febbraio al 30 novembre del 2024. Per poter accedere alla piattaforma – l’unica via per poter richiedere il mutuo ipotecario INPS – i richiedenti devono essere in possesso di SPID (oppure Carta d’Identità Elettronica o Carta Nazionale dei Servizi).

I soggetti che hanno già acceso un mutuo presso una comune Banca possono trasferirlo in INSP.

Il mutuo in questione, è bene esserne consapevoli, è un mutuo ipotecario. Per poterne beneficiare, quindi, i richiedenti devono iscrivere un’ipoteca come garanzia sul mutuo stesso. L’ipoteca può essere iscritta sul bene immobile il cui acquisto viene finanziato dal mutuo stesso oppure su un altro bene materiale, purché su di esso non sia già pendente un’ipoteca.

Per verificare che un immobile sia libero da ipoteca occorre accedere alla sua visura ipotecaria. Si può richiedere la visura ipotecaria di qualsiasi immobile online su Prontocatasto. La ricerca dell’immobile può essere effettuata a partire dalla persona fisica o giuridica proprietaria dell’immobile, oppure attraverso i dati catastali dell’immobile. Occorrono appena due ore per verificare, comodamente online, se su un bene immobile sono attive ipoteche.

Il mutuo agevolato INPS continua a rappresentare un’opportunità significativa per gli impiegati delle Pubbliche Amministrazioni e i pensionati nel 2024. Con requisiti specifici e procedure digitali accessibili, offre la possibilità di ottenere finanziamenti ipotecari vantaggiosi per l’acquisto di abitazioni.

E’ responsabilità del notaio controllare l’ipoteca e informare l’acquirente

Lo stabilisce la Cassazione: il notaio ha obblighi di protezione, consiglio, e informazione.

La figura del notaio è stata di recente oggetto di un importante pronunciamento della Cassazione controllare ipoteca e informare acquirenteche ne ribadisce il ruolo attivo e di responsabilità nella tutela delle parti coinvolte nella stipulazione dei contratti.

Il caso che ha portato a questa decisione riguarda l’acquirente di un immobile che si era impegnato a pagare 7.000 euro per estinguere un’ipoteca. Tuttavia, a seguito di un’ispezione ipotecaria, si è accorto che l’ipoteca ammontava in realtà a 50.000. La Corte di Appello di Genova aveva stabilito che il notaio era responsabile per non aver informato correttamente l’acquirente, in quanto egli non era tenuto ad indagare sull’importo residuo del debito del venditore.

Lo scorso Agosto, con l’ordinanza n. 23718 depositata dalla Terza Sezione Civile, la Cassazione ha invece stabilito che il notaio ha la responsabilità contrattuale di consigliare le parti in merito. Nel caso in questione, nel rogito era espressamente indicato che l’importo per estinguere l’ipoteca era di 7.000 euro, mentre una semplice ispezione ipotecaria avrebbe rivelato un importo molto superiore.

Questa sentenza richiama in realtà anche altri precedenti che già ribadivano gli obblighi informativi del notaio il quale deve necessariamente controllare tutti gli aspetti tecnici dell’atto di compravendita e informarne a dovere le parti coinvolte.

La sentenza della Cassazione sancisce un importante tutela nei confronti delle parti che si rivolgono ad un notaio. È comunque di fondamentale importanza che acquirenti e venditori si tutelino in modo adeguato, soprattutto per quanto riguarda gli aspetti tecnici. Pertanto, è altamente consigliabile cercare il massimo grado di informazione e consapevolezza. Un passo essenziale in questa direzione è la verifica indipendente dello stato dell’ipoteca tramite una visura ipotecaria. Questo servizio può essere facilmente ottenuto attraverso piattaforme come Prontocatasto che permette a figure professionali e utenti di richiedere la visura ipotecaria online, in piena comodità.

Rimanere informati in modo completo ed accurato costituisce un’efficace precauzione per evitare futuri disaccordi e controversie.

Ipoteche brevi a tassi elevati: cosa conviene fare?

Da giugno 2023 le ipoteche brevi sono più care di quelle a lungo termine. I tassi scenderanno?

In ambito ipoteche, in questo 2023 sta succedendo una cosa insolita:Ipoteche visura ipotecaria online le ipoteche a tasso fisso di corta durata stanno costando di più di quelle a lunga durata. Ovviamente, è colpa dei tassi.

A fine giugno, mentre i tassi indicativi delle ipoteche a tasso fisso è calato anche se di poco (2,8% rispetto al 3% di inizio anno), quelli delle ipoteche brevi (di tre anni) sono aumentati fino ad allinearsi a quelli delle ipoteche “lunghe”.

A cosa è dovuto l’aumento dei tassi sulle ipoteche brevi?

L’aumento dei tassi sulle ipoteche brevi è dovuto alla decisione della BNS (Banca Nazionale Svizzera) di aumentare i tassi guida di mezzo punto percentuale a marzo, e poi di un ulteriore 0,25% a giugno.

Cosa conviene fare?

Nel primo semestre del 2023, non vi è stata una chiara tendenza. Metà dei soggetti che hanno stipulato un’ipoteca è convinto che i tassi scenderanno. L’altra metà, ha optato per un ipoteca a lungo termine in quanto giudicata più conveniente.
Allo stato dei fatti, escludendo le predizioni, la scelta dell’ipoteca lunga è più conveniente, per quanto inusuale questo possa essere. Ovviamente conviene continuare a monitorare la situazione.

Come verificare la presenza di un’ipoteca

Il documento che permette di verificare la presenza di un’ipoteca, come anche altri tipologie di gravami, su un immobile è la visura ipotecaria. La visura ipotecaria si può comodamente ottenere online tramite servizi appositi, come quello offerto da Prontocatasto.

Per richiedere la visura ipotecaria con Prontocatasto, ti basterà accedere al servizio ed effettuare una ricerca per persona fisica, persona giuridica, o attraverso i dati catastali dell’immobile. Il servizio è quasi immediato: occorrono appena 2 ore per ottenere la documentazione desiderata. Richiedere la visura ipotecaria con Prontocatasto costa solo €12,00 + IVA.

Come avere tutti i dati catastali e ipotecari di un immobile

Perché dovresti procurarteli e quanto si paga

Quando acquisti un immobile, non c’è niente che ti vieta di conoscere tutti i dati catastali e ipotecari dello stesso. Dati catastali e ipotecariIn effetti, conoscere questi dettagli è molto importante. In questo articolo, non solo scopriremo perché dovresti procurarti i dati catastali e ipotecari di un immobile prima di acquistarlo, ma anche come si fa e quanto costa.

Dati catastali e ipotecari prima dell’acquisto: perché è importante?

Prima di acquistare un immobile, è sempre importante conoscere i dati catastali dello stesso per vari motivi. Ad esempio, vorrai verificare che chi ti vende l’immobile è l’effettivo proprietario dello stesso; ma, soprattutto, vorrai verificare che la planimetria catastale sia conforme. Se così non è e te ne accorgi solo dopo il rogito, l’atto di compravendita potrebbe risultare annullato.

I dati ipotecari sono altrettanto importanti: sicuramente, prima del rogito, vorrai essere sicuro che l’immobile che stai acquistando non è soggetto ad ipoteche.

Come avere i dati catastali e ipotecari di un immobile

Avere accesso a tutte queste informazioni rispetto ad un immobile è un tuo diritto. Anzi, richiedere i dati catastali e ipotecari è piuttosto facile grazie a piattaforme predisposte a questo scopo specifico, come Prontocatasto.

Per verificare i dati più importanti avrai bisogno di:
visura catastale: che riporta i dati relativi al possesso dell’immobile;
planimetria catastale: che riporta la superficie e la suddivisione degli spazi interni dell’immobile;
visura ipotecaria: che riporta informazioni su eventuali ipoteche o pignoramenti a cui è o è stato soggetto l’immobile.

Tutti questi documenti possono essere richiesti online ad un prezzo molto contenuto. Per i tre documenti si spendono circa 30 euro. I tempi di attesa sono molto brevi: si tratta di un quarto d’ora per la visura catastale, e appena 2 ore per planimetria catastale e visura ipotecaria. Per i dettagli su prezzi e tempistiche, visita la pagina dei servizi di Prontocatasto.

La differenza tra visura catastale e visura ipotecaria

In fase di acquisto o vendita di un immobile, ci sono tantissimi documenti da dover consultare e non è sempre facile districarsi. Uno dei dubbi più frequenti è quello che concerne la visura catastale e la visura ipotecaria. Cosa sono? E, soprattutto, sono la stessa cosa? In questo articolo rispondiamo a questa domanda.

Visura catastale: cos’è

La visura catastale attesta la precisa ubicazione di un immobile e contiene dati quali:

  • la superficie totale dell’immobile

  • il numero dei vani interni

  • la categoria dell’immobile

  • altri dati catastali identificativi come subalterno catastale, foglio, mappale e particella.

La visura catastale ha valore a fini reddituali ma non ha valore giuridico.

Chi rilascia la visura catastale?

Differenza visura catastale e visura ipotecaria

La visura catastale è rilasciata dall’Agenzia delle Entrate.

Quando occorre richiedere la visura catastale?

La visura catastale è un documento che serve in caso di:

  • compravendita di un immobile,

  • dichiarazione dei redditi,

  • calcolo dell’IMU.

Come richiedere la visura catastale?

Si può richiedere la visura catastale tramite appositi servizi online oltre che dal sito stesso dell’Agenzia delle Entrate.

Visura ipotecaria: cos’è

La visura ipotecaria è il documento che gli istituti di riscossione di crediti utilizzano per gli accertamenti patrimoniali. A differenza della visura catastale, quindi, la visura ipotecaria ha valore giuridico e, in pratica, è uno strumento utilizzato in caso di esecuzioni e pignoramenti.

Chi rilascia la visura ipotecaria?

Mentre la visura catastale è rilasciata dall’Agenzia delle Entrate, a rilasciare la visura ipotecaria è la Conservatoria dei Registri Immobiliari.

Come richiedere la visura ipotecaria?

Anche se, come abbiamo visto, visura catastale e visura ipotecaria sono strumenti ben diversi, rilasciati da enti diversi, le procedure per la richiesta di questi documenti è molto simile.

Anche per richiedere la visura ipotecaria si può fare riferimento ad apposite piattaforme online, grazie alle quali è possibile ottenere il documento in pochi e semplici click.

CATASTO E VISURE CATASTALI: COME AGISCE IL DDL GUIDI

Il disegno di legge Guidi, conosciuto anche come “ddl concorrenza” o Legge annuale per il mercato e la concorrenza, si prefigge di incrementare la trasparenza e la concorrenza in diversi settori (tra cui anche quello bancario e quello inerente le attività forensi e notarili), introdurrà, come abbiamo già accennato, tra le altre cose anche alcune piccole novità che riguardano il catasto e le visure catastali online.

Una delle novità più importanti riguarda la semplificazione del passaggio di proprietà per i beni immobili ad uso non abitativo. Cosa comporta questo? La semplificazione introdotta dalla legge annuale per il mercato e la concorrenza permetterà di comprare, vendere o donare immobili dal valore catastale inferiore ai centomila euro, a patto che essi siano destinati ad un uso differente da quello abitativo (ad esempio per attività di tipo industriale, commerciale, artigianale, ricreativo, culturale, assistenziale, ecc). Da questo momento in avanti, solo e soltanto per questo tipo di atti di compravendita e donazione, non sarà più indispensabile la presenza di un notaio: in questi casi infatti potrà essere sufficiente la presenza di un avvocato abilitato al patrocinio, che possa sottoscrivere una polizza assicurativa del bene dichiarato nell’atto.

Il disegno di legge prevede anche misure per incrementare la trasparenza delle polizze assicurative legate a finanziamenti e mutui.

Da quando entrerà in vigore il disegno di legge Guidi, inoltre, tutte le visure catastali online e le visure ipotecarie per le redazioni degli atti di compravendita, e la comunicazione dell’avvenuta firma degli stessi agli uffici competenti saranno a carico della parte acquirente, donataria o mutuaria.

Vi siete mai chiesti perché la visura catastale riveste un’importanza così grande nell’atto di compravendita? Le visure catastali online sono documenti indispensabili quando si deve effettuare un atto di compravendita o donazione, dato che in tutte le fasi della trattativa (e soprattutto nell’atto di sottoscrizione di una proposta di acquisto) il potenziale acquirente si trova in una condizione di svantaggio informativo: deve necessariamente fidarsi del venditore e dell’eventuale mediatore immobiliare per quanto riguarda le condizioni dell’immobile dal punto di vista urbanistico-edilizio, impiantistico, ipotecario, sulle informazioni riguardo alla titolarità e alla provenienza, ai gravami condominiali, e così via.

In questo contesto la visura catastale online – soprattutto trattandosi di una visura catastale storica, che prevede e mostra lo storico delle modifiche (e spesso fa riferimento anche ad atti notarili e catastali che hanno dato origine alle modifiche, e fornisce informazioni di varia natura, tra le quali anche sui precedenti intestati, o proprietari – diviene il punto di partenza per effettuare le fondamentali verifiche che il potenziale acquirente, assieme a chi ne tutela i diritti, andranno a fare prima di procedere con l’acquisto di un immobile.

ROGITO E IPOTECHE, I CONTROLLI DA FARE

Una recente sentenza emessa dalla Corte di Cassazione (numero 9320, per la precisione) ha evidenziato una grossa novità che ha già fatto scuola. La sentenza ha stabilito che in caso di rogito relativo ad un mutuo fondiario, il notaio – che normalmente deve occuparsi di accertare la volontà delle parti coinvolte e redigere gli atti – da ora è chiamato anche ad effettuare tutte le verifiche immobiliari del caso – tramite visura catastale online e visura ipotecaria, allo scopo di verificare che su un determinato bene immobile non sia stata iscritta alcuna ipoteca o vincolo. Tramite visura è possibile appurare la corretta identificazione del bene e verifica della eventuale presenza di vincoli, ma perché è così importante appurare la presenza di vincoli o ipoteche su un immobile? Secondo la definizione giuridica ufficiale, l’ipoteca è un vero e proprio “diritto di garanzia”: essa attribuisce ad un creditore la facoltà di produrre l’espropriazione o la vendita forzata di un’unità immobiliare. Questo non corrisponde alla credenza – errata – che un bene immobile sottoposto ad ipoteca possa venire forzatamente requisito. Il creditore può far valere i suoi diritti rivolgendosi alla magistratura, obbligando il proprietario dell’immobile su cui grava l’ipoteca a procedere con la vendita forzata del bene, per rientrare in possesso di quanto gli è dovuto; ma egli stesso non potrà mai diventare proprietario in compensazione del credito.

Inoltre, è importante conoscere la presenza di un vincolo o di un’ipoteca su un bene perché questa si accompagna al diritto di sequela, e cioè essa “segue” il bene su cui grava, anche quando questo cambia proprietario. Qual è un altro documento catastale di grandissima importanza per l’atto di rogito? La planimetria catastale online, dopo la visura catastale on line, è il secondo documento in ordine di importanza ai fini del rogito immobiliare. Dal primo luglio 2010 infatti, per chi deve eseguire un rogito è obbligatorio verificare la corrispondenza dei dati contenuti nella planimetria catastale online con lo “stato di fatto” dell’unità immobiliare, pena la nullità dell’atto stesso.

CHE COS’È UNA VISURA IPOCATASTALE?

Che cos’è una visura ipocatastale? Quanti di voi si saranno posti in passato questa domanda, senza trovare facilmente risposta! Oggi parliamo della visura immobiliare (o ipocatastale) e in cosa essa differisce da una normale visura catastale online. L’accertamento o visura immobiliare, o ipocatastale, anche noto comunemente come visura ipotecaria, è quel servizio di ricerca che permette di determinare se un soggetto (fisico o giuridico) è intestatario di beni immobili, e di ricercare l’eventuale presenza di gravami iscritti su di essi. La natura dei gravami è varia: sono gravami tutte le ipoteche legali (servizio di riscossione dei tributi, o compravendite), le ipoteche giudiziarie (cioè tali per effetto di decreti ingiuntivi), le citazioni (in seguito ad atti che contestano la proprietà dell’immobile o che chiedono la conclusione di un contratto preliminare, come afferma l’art. 2932 c.c.) e le ipoteche volontarie (come ad esempio quelle per l’accensione di un mutuo o di un finanziamento). La visura ipocatastale o ipotecaria può verificare l’esistenza di ciascuna di queste tipologie di ipoteche su un immobile.

Stando all’art. 2673 c.c. la visura ipotecaria, proprio come la visura catastale on line è pubblica, ciascuno di questi documenti infatti è richiedibile all’Agenzia del Territorio o alle Conservatorie dei registri immobiliari. Ma in cosa, specificamente, differisce una visura ipotecaria da una visura catastale? Abbiamo detto che l’accertamento immobiliare è in grado di determinare se una persona fisica o giuridica è titolare di un’unità immobiliare, come una visura catastale, con la differenza che quest’ultima permette, in più anche di ottenere informazioni precise sulla posizione e la tipologia dell’immobile (indirizzo, dati catastali, classe, consistenza, metratura in mq), sul suo proprietario (dati anagrafici e codice fiscale) e persino fiscali (rendita catastale). Le visure catastali e ipotecarie quindi sono strumenti molto utili (assieme alla planimetria catastale online) quando si effettua una compravendita. La planimetria catastale online è addirittura indispensabile per qualsiasi rogito e deve essere dichiarata conforme prima della compravendita, pena il pagamento di una penale!

APPROFONDIMENTO SUI SERVIZI: VISURA CATASTALE E VISURA IPOTECARIA

Visura catastale e visura ipotecaria che confusione!

Cerchiamo di fare un po’ di chiarezza. La visura catastale online è un servizio relativo ad immobili e fabbricati e alla loro consistenza dal punto di vista fiscale e catastale. In pratica, è un documento sintetico che evidenzia le principali informazioni di natura tecnica (Comune, sezione urbana, indirizzo, foglio, particella e subalterno, numero di vani, superficie in metri quadrati, ecc) dati fiscali (dati di classamento, consistenza, classe e rendita, reddito dominicale, ecc) e di natura patrimoniale (rapporti di proprietà, comproprietà, dati anagrafici degli intestatari) di un’unità immobiliare. La visura catastale on line può essere richiesta in modalità semplice o storica. Tra le due, la visura catastale storica differisce per l’estensione temporale delle informazioni che fornisce: essa si occupa di fornire dati dalla creazione dell’immobile fino al momento presente, con attenzione quindi ai passaggi e alle trasformazioni avvenute nel corso degli anni. La visura catastale storica è un documento utile a chi sta cercando informazioni circa passaggi di proprietà, cambi di indirizzo, lavori sull’immobile che ne hanno modificato la destinazione o altro, ecc.

La visura ipotecaria, altrimenti nota anche come “ispezione ipotecaria”, è un documento fornito dalle banche dati delle Conservatorie dell’Agenzia delle Entrate. Ad un occhio inesperto può sembrare un servizio catastale, ma in realtà è qualcosa di un po’ differente. Difatti questo tipo di visura fornisce informazioni relative agli eventuali gravami presenti su un immobile, come ad esempio la presenza di ipoteche, mutui, successioni, compravendite e vendite, note di cancellazione di ipoteche, pignoramenti, donazioni, ecc. La visura ipotecaria, a differenza della visura catastale online ha valore probatorio in sede legale: può essere infatti utilizzata per dimostrare la proprietà di un immobile in caso di controversia.

NOVITÀ: ARRIVA LA VISURA IPOTECARIA!

La visura ipotecaria (anche visura ipocatastale, o accertamento immobiliare) è un documento emesso dalla banca dati telematica della Conservatoria dell’Agenzia delle Entrate che fornisce informazioni sulla presenza o meno di gravami su beni immobili intestati ad una persona fisica o giuridica. I gravami individuati possono essere di varia natura e tipologia: ipoteche legali (come quelle riscosse da Equitalia), giudiziarie (come nel caso di decreti ingiuntivi), ipoteche volontarie (accensione di mutui o finanziamenti) o citazioni (atti che contestano la titolarità dell’immobile o che chiedono, per l’art. 2932 cc, la conclusione di un contratto preliminare).

La visura ipotecaria è un documento che può avere valore probatorio in sede legale, poiché – tra le altre cose – serve ad accertare la proprietà di un immobile. È possibile utilizzare una visura ipotecaria per individuare beni immobili su cui rivalersi in caso di procedimenti giudiziari; prima di intraprendere rapporti commerciali con terzi o in corso di trattative per una compravendita: la visura ipotecaria, infatti,  può aiutare a verificare gli effettivi rapporti di proprietà di un terreno o un fabbricato. La visura ipotecaria è inoltre utile in presenza di gravami quali ipoteche, mutui, successioni, con note di cancellazione di ipoteche, pignoramenti o donazioni, consentendo a chi la richiede di venire in possesso di tutte le informazioni su queste situazioni particolari. La ricerca per una visura ipotecaria può essere effettuata a partire da qualsiasi conservatoria di interesse, ad esclusione di quelle delle province di Trento, Gorizia, Bolzano e Trieste, oltre che, naturalmente, per tutti gli uffici tavolari, presenti nei comuni iscritti al catasto tavolare.