BREVE APPROFONDIMENTO SULLA VISURA CATASTALE ONLINE

La visura catastale è il diretto prodotto della consultazione degli atti e dei documenti catastali. Richiedendo una visura catastale è possibile conoscere i dati identificativi e reddituali dei beni immobili (fabbricati o terreni), consultare i dati anagrafici delle persone fisiche o giuridiche intestatarie, rapportare i dati grafici di terreni o unità immobiliari urbane, così come risultano da una mappa catastale o da una planimetria catastale online, con i dati tecnici della visura e conoscere eventuali fasi di un aggiornamento catastale.

L’Agenzia delle Entrate consente a tutti i cittadini titolari del diritto di proprietà di poter effettuare la consultazione dei documenti catastali presso tutti gli Uffici Provinciali del Territorio, gli sportelli catastali decentrati attivi nelle sedi dei Comuni, delle Comunità Montane, delle Unioni di Comuni e delle Associazioni di Comuni. Discorso a parte fanno invece le province di Trento e Bolzano, nelle quali il servizio è gestito dalle rispettive province autonome secondo una differente legislazione. Un modo alternativo per poter ottenere una visura catastale online è registrandosi alla piattaforma Entratel o Fisconline, la registrazione avviene inviando i propri dati personali all’Agenzia delle Entrate. Questa procedura impedisce però di richiedere una visura e soprattutto una planimetria catastale online per un immobile che non sia il proprio.

Com’è possibile allora ottenere questi servizi per un immobile di cui non si è proprietari? È molto semplice, basta cercare una piattaforma online abilitata ad erogare servizi catastali tramite SISTER (sistema di interscambio territorio): con poche semplici operazioni si otterrà una visura catastale online o una planimetria! La procedura per l’ottenimento della planimetria prevede la firma da parte del proprietario dell’immobile – di una liberatoria che ne autorizza l’erogazione.

COSA C’È DIETRO UNA VISURA CATASTALE ONLINE?

La visura non è una mera sintesi di dati e atti catastali relativi ad un immobile. Prima di tutto essa è un documento che permette di acquisire dati identificativi e reddituali di terreni e fabbricati (i vari: sezione, foglio, particella, subalterno) mediante i quali è possibile rintracciare fisicamente sul territorio urbano proprio quella data unità. Poi, ciascuna visura catastale online permette la consultazione di dati anagrafici delle persone fisiche e giuridiche aventi diritto di proprietà sui suddetti terreni e fabbricati. Grazie ai dati catastali risultanti dalla visura catastale on line è possibile ottenere anche dati grafici di terreni (mappa catastale) o di unità immobiliari urbane (planimetria catastale online). La planimetria catastale online infatti consente di desumere – in conformità alle regole catastali – contorni, suddivisione e distribuzione dei locali interni di un immobile, dati metrici e altre informazioni.

Un’altra importante caratteristica della visura catastale, tuttavia, è il suo essere una sorta di “promemoria fiscale”, promemoria e garanzia assieme, per il proprietario dell’immobile. La visura deve riportare per legge tutte le informazioni principali relative ad un immobile regolarmente registrato e censito in catasto. Le informazioni contenute devono essere sempre aggiornate e precise. In particolare tra esse quella della rendita catastale, che rappresenta il valore fiscale attribuito a tutti i fabbricati (per i terreni esiste il reddito dominicale ed agrario, che ha la stessa funzione ed importanza della rendita catastale) censiti sul suolo italiano e che costituisce un parametro fondamentale per la determinazione delle imposte sugli immobili. La rendita catastale è importantissima anche per la stipula di atti di compravendita, di donazione e di successione. Essa determina, in definitiva, il valore di un immobile, cambia infatti in base alla categoria, alla classe, e al Comune in cui l’unità immobiliare si trova.

DA APRILE È OBBLIGATORIO L’AGGIORNAMENTO DEL SOFTWARE DOCFA ALLA VERSIONE 4.00.3

Il software DOCFA 4.00.3 è una novità dell’Agenzia delle Entrate che consente la compilazione autonoma e online dei modelli di “Accertamento della Proprietà Immobiliare Urbana”. È infatti possibile, tramite questa prassi, presentare dichiarazioni di variazione catastale riguardanti fabbricati urbani – di vecchia e nuova costituzione, presso il Catasto. Per il Catasto la comunicazione delle variazioni è obbligatoria, e la DOCFA è quella procedura d’ausilio al perito e al professionista che consente di comunicare, celermente ed in sicurezza, le modifiche dei dati indicati dalla visura catastale online o dalla planimetria catastale online che vanno ad influire sul classamento o sulla consistenza degli immobili. Per quanto riguarda la visura catastale online si è tenuti a comunicare la variazione tramite DOCFA per tutte le modifiche alle griglie di classamento che derivano dalla costituzione di nuovi immobili per edificazione urbana (i dati di classamento: foglio, particella e subalterno sono quei coefficienti numerici che conducono all’identificazione univoca di un bene immobile nello spazio fisico) o per una modifica intervenuta nello stato dell’unità immobiliare stessa (come ad esempio un cambio di destinazione, una fusione o frazionamento di un immobile che “va a pesare” sulla consistenza finale). Nel campo della variazione della planimetria catastale online, invece, si parla di modifiche tali (come l’abbattimento o la creazione di muri portanti o tramezzi o di una nuova distribuzione degli spazi interni) da apportare anche in questo caso una differente consistenza all’appartamento.

La dichiarazione di variazione, sempre a carico degli intestatari dell’unità immobiliare, deve normalmente avvenire con la presentazione di un atto ufficiale di aggiornamento, debitamente stilato da un professionista del settore abilitato alla redazione di tale pratica (lo sono architetti, dottori agronomi e forestali, geometri, ingegneri, periti agrari ed edili, ecc). Dallo scorso mese di aprile, il software DOCFA è stato aggiornato alla versione 4.00.3 e tutti i tecnici tenuti alla presentazione di atti e dichiarazioni dovranno servirsene. L’utilizzo della precedente versione del software non sarà infatti più possibile.