La rottamazione di un’auto è una procedura formale che prevede la demolizione definitiva di un veicolo. Quest’operazione avviene generalmente presso un centro autorizzato. È consuetudine che lo stesso concessionario presso cui si sta acquistando un nuovo veicolo si occupi di consegnare la vecchia auto da demolire al centro raccolta autorizzato allo smaltimento. A seguito della rottamazione è necessario presentare presso il PRA una richiesta di cancellazione del veicolo dai suoi registri. Il PRA è l’ente preposto all’erogazione della visura pra e altri documenti utili riguardanti i veicoli (auto, moto e rimorchi), ma non è l’ente a cui è dovuto il pagamento e il calcolo bollo auto.
La cancellazione dal PRA avviene mediante domanda di “cessazione della circolazione per demolizione”. Una volta che un veicolo è stato cancellato dai registri del PRA non sarà più possibile richiederne una visura pra, poiché esso cesserà di esistere anche per le banche dati telematiche dell’Aci, della Motorizzazione Civile e dello stesso PRA . La cancellazione esonera inoltre il proprietario dal pagamento e dal calcolo bollo auto per le successive annualità, che generalmente termina con la cessazione della “vita” del veicolo. Vediamo come è possibile richiedere la demolizione di un’auto, moto o altro veicolo, a chi rivolgersi e a quale costo.
Cosa ricordare prima di effettuare la rottamazione di un’auto nel 2017?
La procedura per la rottamazione differisce, nei modi e costi, a seconda che di essa sia incaricato un concessionario (caso di acquisto di un veicolo sostitutivo) o meno. A variare sono soprattutto i costi: acquistando un veicolo nuovo è spesso possibile beneficiare di particolari offerte o incentivi auto per veicoli meno inquinanti. Non è infrequente che la concessionaria auto o la casa di produzione riduca di molto – spesso eliminando del tutto – i costi della demolizione della vecchia auto.
In caso di demolizione senza nuovo acquisto i costi variano da punto raccolta a punto raccolta. È sempre possibile rottamare presso l’Aci. Le modalità da seguire per una rottamazione sono sempre le stesse, la cosa importante è prestare la massima attenzione e selezionare un ente fidato, dal momento che il punto demolizione deve essere autorizzato dalla Regione e deve poter rilasciare uno specifico certificato che consente la cancellazione del veicolo demolito dai registri del PRA.
Inoltre, la distruzione del veicolo solitamente produce uno scarto di rottami altamente inquinanti che devono essere smaltiti in sicurezza, rispettando le norme previste dal decreto legislativo 22 del 5 febbraio 1997, che riguarda appunto i rifiuti pericolosi. In ultima analisi è consigliabile richiedere sempre una visura pra sul veicolo da rottamare, per verificare che su di esso non esista un procedimento di fermo amministrativo, che ne impedirebbe la cancellazione dal PRA fino al saldo delle somme iscritte a ruolo.
La visura pra è l’unico documento in grado di produrre l’elenco di eventuali gravami (ipoteche, fermi amministrativi, ecc) iscritti sul veicolo.