La Visura Camerale è un documento informativo, senza valore legale, che riporta le informazioni giuridiche ed economiche di un’impresa, così come indicate dai dati immagazzinati dall’archivio del Registro delle Imprese. È un documento in carta semplice, che può essere richiesto per qualsiasi impresa presente sul territorio nazionale iscritta presso una Camera di Commercio.
Dal marzo 2015, per incontrare meglio le esigenze degli utenti è stata inaugurata una nuova veste grafica della visura camerale. Le informazioni, più chiare e complete, servono a facilitare la lettura dati dell’impresa.
Sulla prima pagina della visura camerale si trovano le principali informazioni dell’azienda: i suoi dati anagrafici ed economici, le informazioni relative all’attività svolta e un riepilogo dei documenti e delle certificazioni più importanti. Per rispondere ad un’esigenza di sintesi e per facilitare la lettura anche ai non esperti, i dati della visura camerale online sono organizzati secondo pratici schemi riassuntivi. Chiunque può richiederla ed interpretarla senza alcun problema. La visura camerale è una sorta di “carta di identità” dell’azienda: è necessaria per numerosi atti pubblici e privati ed ha validità semestrale.
È possibile richiedere la visura in modalità ordinaria o storica: la visura camerale ordinaria descrive esclusivamente le caratteristiche principali dell’azienda (incluso l’ordinamento giuridico, il numero ed il ruolo dei soci, i dati sulla sua partita IVA); la visura camerale storica invece fornisce informazioni più specifiche, come ad esempio se sono presenti denunce o depositi eseguiti dall’impresa presso il Registro delle Ditte.
Dall’ultima settimana di luglio di quest’anno è entrata in vigore una ulteriore modifica della visura camerale che prevede l’indicazione della quotazione in borsa di una società. Accanto ai dati già indicati è possibile sapere non solo se un’impresa è quotata, ma anche da quanto tempo e per quale segmento del mercato è quotata.