I proprietari di veicoli storici con più di trent’anni non sono tenuti al pagamento dell’intera imposta provinciale di trascrizione (IPT) ma possono usufruire del beneficio del pagamento di un’IPT “ridotta”. L’imposta provinciale di trascrizione (o IPT) è una tassa dovuta alla provincia di residenza, che si applica alla maggior parte delle richieste presentate al Pubblico Registro Automobilistico. L’IPT è dovuta per ciascun veicolo, ma non per ciascuna operazione – sono esenti dal pagamento dell’imposta ad esempio il calcolo bollo auto e la visura pra, ma è obbligatorio per legge corrispondere un’IPT per la prima iscrizione di un veicolo al Pra o per la trascrizione di alcuni atti; il suo importo di partenza è stabilito da un Decreto del Ministero delle Finanze, anche se ciascuna Provincia può sempre deliberare per l’aumento dell’importo stabilito con una maggiorazione fino ad un massimo di un 30% della cifra.
I veicoli storici possono quindi ottenere uno sconto sul pagamento dell’IPT. Ma quali, tra tutti, sono da considerare “veicoli storici”? Rientrano in questa categoria tutti i veicoli costruiti da oltre trent’anni salvo prova contraria, nel nostro paese l’anno di costruzione coincide con l’anno di prima immatricolazione – compresi tutti quelli non adibiti ad uso professionale o utilizzati nell’esercizio di attività di impresa, arti o professioni. Come si fa a non sbagliare nel riconoscimento di un veicolo di interesse storico o collezionistico?
Per conoscere dati così precisi è sempre consigliabile affidarsi ad una visura pra. Attualmente, per disposizione del Ministero delle Finanze, la riduzione dell’IPT per gli autoveicoli porta la tassa a 51,65 euro, 25,82 euro invece per tutti i motoveicoli. Il proprietario che vuole usufruire della riduzione deve farne espressa richiesta sulla nota di presentazione al Pra, non dimenticando di indicare anche gli estremi di legge (art.63, comma 4, della L. 342/2000) in virtù della quale è possibile servirsi di quest’agevolazione. È importante ricordare che:
- A partire dal 1 gennaio 2015, a seguito delle modifiche introdotte dalla Legge di Stabilità 2015, non godono delle riduzioni dell’imposta provinciale di trascrizione i veicoli storici ultraventennali (ma solo gli ultratrentennali), come invece avveniva in precedenza.
- Fa eccezione a questa disposizione la provincia autonoma di Bolzano, che ha invece confermato una riduzione a partire dal ventesimo anno d’età per tutte le auto d’epoca, ed ha garantito l’esenzione IPT per tutti i motocicli ultraventennali di interesse storico e collezionistico.
- La riduzione dell’IPT non ha nulla a che fare con il calcolo bollo auto. Il bollo è sì una tassa provinciale anch’esso, ma ciascun proprietario è sempre tenuto a pagarlo per il solo possesso del veicolo che è iscritto a lui presso il Pra, perché “il possesso vale titolo”.