Come facciamo a scoprire se un veicolo a cui siamo interessati è stato sottoposto a fermo amministrativo?
Facile! Acquistiamo una visura pra per la targa (o il telaio) di quel veicolo. Tutelarsi contro le problematiche relative all’ereditarietà di un provvedimento di fermo amministrativo su di un veicolo è importante, e al giorno d’oggi la visura pra è l’unico documento in grado di fornire informazioni e dettagli di carattere giuridico-amministrativo su un autoveicolo, motoveicolo o rimorchio di nostra preferenza. Il fermo amministrativo è quel procedimento che consente ad enti competenti (come Comune, Regione, Stato o anche all’Agenzia delle Entrate!) di bloccare un bene mobile iscritto nei pubblici registri, allo scopo di reintegrare un credito dovuto. Poco importa di che natura sia il credito, esso può infatti essere relativo tributi o tasse di varia natura, o addirittura a far riferimento al un pagamento di una multa non effettuato. Il fermo amministrativo è imposto ufficialmente dal concessionario della riscossione, che trasmette la notizia al Pra. La notizia, iscritta quindi nel pubblico registro amministrativo, da quel momento diviene inscindibile dal veicolo per cui è stato predisposto: ecco perché anche se il veicolo viene venduto, il fermo viene “ereditato” dal nuovo proprietario. Il veicolo sottoposto a fermo non potrà circolare, non potrà essere esportato e neppure radiato dal Pra.
Che cos’è il bollo auto?
È una tassa automobilistica gestita dalle Regioni e dalle province autonome di Trento e Bolzano. Il proprietario di un qualsiasi veicolo, iscritto al pubblico registro automobilistico, è tenuto ad effettuare periodicamente il calcolo del bollo auto e al pagamento di quest’ultimo entro i termini previsti dalla legge. Il calcolo bollo auto è basato indifferentemente su KW o CV, il cui valore va riportato sempre omettendo le eventuali cifre decimali.