COSA SONO GLI IDENTIFICATIVI CATASTALI DI UN IMMOBILE?

Oggi spieghiamo nel dettaglio quali sono e a cosa servono gli identificativi catastali di un immobile.

Ciascun immobile presente sul territorio italiano è censito, e i suoi dati sono contenuti all’interno di una banca dati telematica. Se si pensa ad una visura catastale come a una “carta di identità” dell’unità immobiliare, e ai suoi parametri come agli identificativi mediante i quali è possibile risalire a quell’immobile, tutto diviene di facile comprensione. L’Agenzia del Territorio è l’ente preposto all’amministrazione, archiviazione, conservazione ed erogazione di questi dati; ed è quindi all’Agenzia del Territorio che ci si rivolge per ottenere una visura catastale. Persino per ottenere una visura catastale online (che può essere acquistata dal proprio dispositivo in qualunque momento e luogo) è necessario che il fornitore del servizio sia autorizzato dall’Agenzia, e anche la provenienza dei dati deriva sempre dalla medesima fonte. Per effettuare una ricerca su un immobile i criteri quindi sono gli stessi, e costituiscono l’unico prerequisito necessario. Ecco di seguito alcune precisazioni sull’uso e il significato di questi parametri.

Il Comune catastale: è un parametro obbligatorio quando si deve richiedere una visura. Solitamente, per tutti i Comuni, confini territoriali individuati catastalmente e confini amministrativi coincidono. Quasi tutti i richiedenti possono quindi far riferimento al Comune amministrativo quando devono indicare il Comune catastale in cui l’immobile è sito. Il codice relativo al comune amministrativo è un codice a quattro cifre corrispondente a quello indicato su ciascun codice fiscale (dalla 12̂ alla 15̂ cifra). È però possibile che per risalire ad alcuni Comuni (soprattutto alcuni tra quelli più “giovani”, a causa di un mancato aggiornamento dei dati catastali) sia necessario fornirsi del codice di riferimento catastale originariamente attribuito a quel territorio. Per questo motivo il sito ufficiale dell’Agenzia delle Entrate fornisce un elenco di tutti quei Comuni non risultanti come Comuni catastali, fornendo il codice corretto da inserire, per permettere a tutti coloro i quali richiedono una visura catastale di riuscire a farlo in autonomia e senza alcun problema.

Sezione amministrativa (solo per il catasto fabbricati): è una suddivisione presente solo in alcuni contesti territoriali, e per questa ragione non richiesto per tutte le visure catastali. Corrisponde a un codice di una lettera e una denominazione, e risulta un dato obbligatorio soltanto se presente nell’identificativo dell’immobile richiesto.

Sezione urbana (solo per il catasto fabbricati): anche questo parametro non è sempre richiesto (perché non tutti i territori comunali sottostanno a questa divisione del territorio) e va indicato solo ed esclusivamente se presente nell’identificativo di una specifica unità immobiliare.

Sezione censuaria (solo per il catasto terreni): è una suddivisione ulteriore del Comune catastale. Non costituisce un dato obbligatorio se non specificato chiaramente in visura.

Foglio: indica un parametro obbligatorio, identificativo di una porzione specifica e circoscritta del territorio in cui l’immobile è sito. Si fa riferimento al foglio sulla visura catastale on line, così come è indicato dalle mappe cartografiche del catasto.

Particella: anche detta mappale (o numero di mappa). È quella parte di territorio, all’interno di un foglio in cui è sito il fabbricato (o la sua area di pertinenza). Il mappale è sempre identificato da un numero ed è un parametro obbligatorio contenuto in ciascuna visura catastale.

Denominatore: questo è un dato esclusivo di quegli immobili registrati e presenti nel Catasto fondiario (quindi per le province di Trieste, Trento, Gorizia e alcune porzioni di quelle di Udine e Belluno).

Subalterno: rappresenta la porzione di territorio minima all’interno della quale è presente un bene immobile. Per il catasto fabbricati ciascun immobile presente in un fabbricato possiede un proprio subalterno (qualora il fabbricato fosse costituito da un’unica unità immobiliare la visura potrebbe non indicarne alcuno) utile ad identificare una singola ed univoca unità immobiliare. Per il catasto terreni, il subalterno si riferisce ai fabbricati rurali.

Per ulteriori dettagli consultare il manuale gratuito dedicato alla visura catastale online.