VISURA PRA ONLINE E RIVOLUZIONE DIGITALE

La rivoluzione digitale che ha investito l’intero settore terziario non ha risparmiato il settore delle pratiche auto e della visura pra online. Molti dei documenti, tradizionalmente gestiti dal PRA – acronimo del pubblico registro automobilistico – o dalla motorizzazione civile, sono infatti ora disponibili anche online. Dal 18 ottobre 2015 è sparito l’obbligo di esporre sul parabrezza dell’auto il tagliando dell’assicurazione, precedentemente cessava di esistere anche il certificato di proprietà dell’auto.  Oggi esiste il “libretto digitale”, personale e protetto da password, consultabile e scaricabile online, che unisce libretto di circolazione e certificato di proprietà. Già dal gennaio 2016 è iniziato il processo di smantellamento del PRA, che molto presto cesserà di esistere assieme a tutte le pratiche auto relative alla proprietà del mezzo, dall’atto di vendita ai vari passaggi tra i proprietari.

Ma non è finita qui! Dal sito dell’Agenzia delle Entrate è possibile effettuare il calcolo bollo auto per determinare l’entità dell’importo da pagare. In completa autonomia, seguendo semplicemente la procedura guidata e immettendo i dati relativi a targa, KW o CV è anche possibile pagare la famosa tassa automobilistica regionale. Precedentemente il calcolo bollo auto era da effettuare presso le sedi dell’Aci.

Tramite poche semplici informazioni di partenza (numero di targa, numero di telaio) è ora possibile scaricare dal proprio computer la visura pra online. Acquistando una visura pra online è possibile venire in possesso di tutte le informazioni di natura giuridico-patrimoniale su autoveicoli, motoveicoli o rimorchi senza la scomodità di doversi recare più presso gli uffici dell’Aci.

L’importanza della visura pra online è indiscussa: non esiste maniera migliore di prevenire gli innumerevoli problemi derivanti dall’iscrizione di un’ipoteca su un’auto. La visura pra online serve anche a verificare che un veicolo non sia soggetto a vincoli che ne limitano la disponibilità: è questo il caso di sequestri, pignoramenti, fallimenti o fermi amministrativi. Quest’ultimo, in particolare, è di estrema importanza: il fermo amministrativo è infatti un atto con cui gli enti di competenza (Agenzia delle Entrate, Comune, INPS, Regione, Stato, Centri di riscossione tributi) hanno il potere di fermare il veicolo del debitore al fine di riscuotere il credito dovuto. L’ipotetico acquirente di un veicolo sottoposto a fermo amministrativo “eredita” per quel veicolo il medesimo procedimento di fermo: esso infatti non può né circolare, né essere demolito od esportato.

COSA PUOI TROVARE SULLA TUA VISURA PRA?

La visura pra è un documento erogato dal Pubblico Registro Automobilistico, che consente di conoscere tutte le informazioni di natura tecnica e legale su un veicolo. Per chi ha già in passato usufruito di questo servizio è facile comprendere cosa ci si troverà davanti, ma chi non ha mai richiesto una visura pra non sa ancora bene cosa l’aspetta, ecco perché oggi pubblichiamo una piccola guida alla visura pra, al calcolo del bollo auto e alla visura proprietari pra.

Una visura pra standard si struttura generalmente su un solo foglio in formato pdf, all’interno del quale sono presenti tre tipologie di informazioni:

  • Le informazioni tecniche sul veicolo (alla voce DATI DEL VEICOLO), dove potremo trovare oltre a numero di targa e telaio, tipo e modello commerciale dell’auto/moto/rimorchio di nostro interesse, ma anche informazioni circa la cilindrata, la carrozzeria, l’alimentazione e la portata del veicolo e, soprattutto, se presente, l’indicazione delle ultime formalità.
  • Le informazioni di natura legale sul veicolo (alla voce DATI DELLA INTESTAZIONE). È qui che troveremo le informazioni anagrafiche sul proprietario e, in breve, sugli atti legali che riguardano il veicolo (compravendite, passaggi di proprietà, ecc).
  • Tutte le eventuali annotazioni (alla voce ANNOTAZIONI, appunto).

Una visura pra è differente da una visura cronologico proprietari pra, che corrisponde ad una visura storica per un veicolo, con attenzione soprattutto alla storia legale di quest’ultimo (elenco dei passaggi di proprietà, eventuali cambi di targa, modifiche effettuate al veicolo, ecc) e che contiene molti dettagli tecnici in meno rispetto ad una normale visura pra per targa o per telaio. Per chi deve effettuare il calcolo bollo auto è sufficiente richiedere una visura pra per numero di targa o numero di telaio, in entrambi i casi, alla voce “dati tecnici” potrà facilmente risalirea al parametro dei KW o CV utile ad effettuare il calcolo. Per quanto, molti siti, sia in via ufficiale che non ufficiale, oggi consentono di effettuare il calcolo bollo auto anche solo in base alla targa o al telaio.

COS’É E COME SI RICHIEDE UNA VISURA PRA

La visura pra è un documento ufficiale che riguarda un autoveicolo, motoveicolo o rimorchio e che ne elenca le principali caratteristiche relative alle specifiche tecniche (ma non solo!).

Si chiama così perché è ufficialmente erogato dal Pubblico Registro Automobilistico – Pra appunto, un ente che fa capo all’ACI e che gestisce le iscrizioni, le trascrizioni e le annotazioni relative a tutti i veicoli, registrati secondo le norme previste dal codice civile. Siccome il Pra è un registro pubblico, permette a tutti la consultazione dei suoi documenti, perciò chiunque abbia interesse può sempre richiedere ed ottenere i dati e le relative informazioni su un veicolo, previa indicazione del numero di targa o di telaio.

La visura pra può avere innumerevoli usi, ma prima di tutto può essere importante al momento della compravendita di un usato, perché attesta tutte le caratteristiche tecniche del bene (numero di targa e telaio, cilindrata, data di immatricolazione al pra, KW, tipo di alimentazione), elenca i dati anagrafici del suo proprietario (nome, cognome, codice fiscale, data e comune di nascita, residenza) e tiene nota dell’eventuale presenza di gravami, con l’indicazione dei relativi attori ed i loro dati anagrafici.

Quest’ultima caratteristica è di grandissima importanza, soprattutto al fine di determinare la presenza di fermi e pendenze, come ad esempio il fermo amministrativo, che può impedire la circolazione dei veicoli anche quando il nuovo proprietario non è il vero responsabile della pendenza. Inoltre, con i dati contenuti in una visura pra è possibile effettuare il calcolo bollo auto, la tassa automobilistica regionale che si determina in base alla potenza di cilindrata. L’Agenzia delle Entrate ha messo a disposizione dei cittadini un servizio gratuito per il calcolo bollo auto, che permette di ottenere l’importo semplicemente inserendo il valore dei KW o CV e la targa.

CALCOLO BOLLO AUTO E VISURA PRA. COME EFFETTUARE CORRETTAMENTE IL CALCOLO DEL BOLLO?

Il calcolo per la tassa di possesso auto e moto può spesso essere problematico: è frequente che anche le persone più attente sbaglino la corretta scadenza per il pagamento. Come si può fare ad evitare questo problema? È semplice: bisogna conoscere giusto un paio di informazioni per effettuare il corretto calcolo bollo auto. Questo calcolo si può fare partendo dal dato della targa, o dalla potenza del veicolo (in KW o CV) – dato va utilizzato omettendo le eventuali cifre decimali. Molte persone ritengono erroneamente che il calcolo bollo auto sia già incluso nei dati forniti da una visura pra, ma non è così! La visura pra riporta sì tutte le informazioni principali su un veicolo e l’eventuale presenza di gravami, ma non l’importo preciso della tassa di possesso da pagare.

Anche la visura pra si può ottenere da una ricerca per numero di targa o di telaio, essa elenca i dati tecnici principali che riguardano un autoveicolo, motoveicolo o rimorchio (quali ad esempio la data di immatricolazione, la cilindrata, i KW o CV, il tipo di alimentazione, i dati anagrafici del proprietario o la presenza o meno di procedimenti a carico del veicolo, come ad esempio il fermo amministrativo); ma per conoscere l’importo preciso da pagare occorre servirsi di altri metodi. Il più efficace può essere quello di rivolgersi all’Agenzia delle Entrate, che a titolo gratuito e anche online, mette a disposizione dei suoi utenti una piattaforma per il calcolo del bollo auto gratis. La piattaforma dell’Agenzia delle Entrate offre persino la possibilità di risalire agli importi pagati negli anni passati, semplicemente inserendo i dati richiesti e precisando l’anno per cui si vuole conoscere l’importo è possibile ottenere in tempo reale questi dati, che è sempre importante poter conservare.

SETTE PICCOLI CONSIGLI PER CHI VUOLE ACQUISTARE UN VEICOLO USATO

Sette piccoli consigli per chi vuole acquistare un veicolo usato:

  • Controllare che sul veicolo di nostro interesse non pendano ipoteche o altro tipo di vincoli che ne limitino la circolazione.
  • Controllare mediante visura pra, se il veicolo è mai stato sottoposto a sequestri, pignoramenti, fallimenti o procedimenti di fermo amministrativo.
  • Controllare che il veicolo non sia mai stato radiato o cancellato dal PRA. Il Pubblico Registro Automobilistico è tenuto a conservare tutte le informazioni sui veicoli: se il veicolo è stato radiato, ne esiste traccia nel PRA.
  • Acquistare una visura cronologico proprietari per il veicolo per constatarne la storia ed esaminarne con attenzione ogni sua parte, per conoscere lo stato di anzianità del veicolo, le sue caratteristiche tecniche, i dati fiscali, se è stato soggetto a precedenti proprietari, cambi di targa, telaio, ecc.
  • Controllare che il numero di telaio dell’auto corrisponda a quello indicato su tutti i principali documenti che l’accompagnano (Carta di Circolazione e Certificato di Proprietà prima di tutto). Il medesimo controllo va ovviamente effettuato anche su eventuali duplicati dei documenti indicati.
  • Se stiamo per acquistare un veicolo dotato di antifurto con chiavi codificate o che include al suo interno un apparecchio radio protetto da codice, non dimentichiamo di controllare che tutte le chiavi (inclusa la chiave master – l’unica dalla quale è possibile effettuare duplicati-), i codici, le tessere che permettono l’attivazione/disattivazione degli apparecchi all’interno e all’esterno dell’auto. Bisogna fare attenzione, poiché chiunque, in possesso di quei codici o di quelle chiavi potrebbe successivamente usufruire del vostro veicolo.
  • Informarsi sulla potenza del veicolo in CV o KW per effettuare un preventivo calcolo bollo auto. Il calcolo bollo auto è necessario ai fini del pagamento della tassa automobilistica regionale, che non essendo una tassa basata sulla circolazione, ma sulla proprietà, va sempre pagato, indipendentemente dall’utilizzo effettivo dell’auto.

APPROFONDIMENTO SUL PRA

Il Pubblico Registro Automobilistico, abbreviato in PRA, è un ente italiano istituito nel 1927 mediante il R.D.L. n 436 del 15 marzo 1927, e successivamente affidato in gestione all’Automobile Club Italia (ACI). Più avanti, con il R.D. 29 Luglio 1927 fu approvato il regolamento che ne determinò la sua attuazione, e che è ancora in vigore.

Il PRA fu istituito per eliminare incertezze o conflitti che potevano nascere in merito alla proprietà dei veicoli, e per rafforzare le posizioni giuridiche di chi vantava diritti reali su un veicolo.

Già dai primi decenni del 1900 in Italia l’auto era considerata un bene importante, ma allora non esistevano leggi in grado di disciplinare la proprietà, l’uso e la circolazione dei veicoli. Agli eventuali conflitti che potevano sorgere in merito alla proprietà di un veicolo si applicava l’articolo 707 del Codice Civile del 1865, che stabiliva che “il possesso vale titolo”, e quindi, che chi era in possesso di un veicolo andava consideratone proprietario. Questa impostazione è stata riconsiderata quando i veicoli hanno cominciato ad occupare un’importanza economica crescente.

Oggi il Pubblico Registro Automobilistico conserva tutti i dati inerenti i veicoli esistenti in Italia. Tramite richiesta al PRA è possibile ottenere la visura pra, l’unico documento in grado di fornire tutte le specifiche, tecniche e non, di un dato veicolo. La visura pra è infatti una specie di “carta di identità” del veicolo, che ne indica numero di targa, numero di telaio, data di immatricolazione, cilindrata, tipo di alimentazione, KW, come anche i principali dati identificativi del suo proprietario. La visura pra segnala inoltre la presenza di possibili gravami, con relativi attori e i loro dati anagrafici. Infine, una volta in possesso dei dati del PRA, è possibile effettuare il calcolo bollo auto. Una procedura essenziale a determinare a quanto ammonta la tassa regionale che ogni proprietario di un veicolo è tenuto per legge a corrispondere annualmente. Per effettuare il calcolo bollo auto normalmente è necessario essere in possesso del numero di targa del veicolo interessato e conoscerne la potenza (espressa o in CV o KW).