VISURA CATASTALE ONLINE E ATTI CATASTALI

L’atto immobiliare prevede una procedura lunga e laboriosa: deve essere registrato, trascritto, volturato. Occorre procurarsi documenti quali la visura catastale online, la visura catastale storica, la visura ipotecaria e la planimetria catastale. Il lungo elenco delle operazioni prevede numerosi passaggi presso uffici e strutture dell’Agenzia del Territorio, l’Agenzia delle Entrate, lo studio notarile, le conservatorie della città.

Tutte operazioni che comportano un costo, in termini di tributi a carico dei relativi soggetti. Allo scopo di ridurre tempi e costi di presentazione degli atti, l’Agenzia delle Entrate mette a disposizione dei Pubblici Ufficiali (figure professionali diverse dai notai, ma anch’esse tenute ad adempiere diversi compiti relativi all’atto immobiliare), un modello, detto Modello Unico Informatico, che consente di immettere online procedure e documenti direttamente nella piattaforma Sister dell’Agenzia delle Entrate.

Il Modello Unico Informatico può contenere le richieste di registrazione, note di trascrizione e di iscrizione, domande di annotazione e domande di voltura catastale. I Pubblici ufficiali sono tenuti al pagamento dei tributi con autoliquidazione, ma a differenza dei notai, non possono compensare le somme pagate in eccesso. I documenti devono essere compilati con il software UniMod e inviati attraverso il Sister, dietro previa abilitazione al servizio presentazione documenti.

Il Sister, tra le sue varie funzioni, prevede anche la consultazione di documenti come la visura catastale online, la visura catastale storica e la visura ipotecaria. Tutti i documenti sopraelencati sono essenziali all’adempimento delle pratiche di voltura e trascrizione degli atti catastali, e anche se non hanno valore probatorio, servono a garantire la conformità con lo stato di fatto.

A titolo sperimentale i Pubblici Ufficiali possono trasmettere anche il titolo per gli atti da presentare ai conservatori dei registri immobiliari. La trasmissione telematica riguarda sempre la copia autenticata, integralmente predisposta mediante strumenti informatici e firma digitale, degli atti originali. Per tutte le formalità trasmesse telematicamente viene prodotto un certificato di eseguita formalità, sottoscritto dal conservatore con firma digitale, atto ad attestare le relative funzioni.

CHE COS’È UNA VISURA IPOCATASTALE?

Che cos’è una visura ipocatastale? Quanti di voi si saranno posti in passato questa domanda, senza trovare facilmente risposta! Oggi parliamo della visura immobiliare (o ipocatastale) e in cosa essa differisce da una normale visura catastale online. L’accertamento o visura immobiliare, o ipocatastale, anche noto comunemente come visura ipotecaria, è quel servizio di ricerca che permette di determinare se un soggetto (fisico o giuridico) è intestatario di beni immobili, e di ricercare l’eventuale presenza di gravami iscritti su di essi. La natura dei gravami è varia: sono gravami tutte le ipoteche legali (servizio di riscossione dei tributi, o compravendite), le ipoteche giudiziarie (cioè tali per effetto di decreti ingiuntivi), le citazioni (in seguito ad atti che contestano la proprietà dell’immobile o che chiedono la conclusione di un contratto preliminare, come afferma l’art. 2932 c.c.) e le ipoteche volontarie (come ad esempio quelle per l’accensione di un mutuo o di un finanziamento). La visura ipocatastale o ipotecaria può verificare l’esistenza di ciascuna di queste tipologie di ipoteche su un immobile.

Stando all’art. 2673 c.c. la visura ipotecaria, proprio come la visura catastale on line è pubblica, ciascuno di questi documenti infatti è richiedibile all’Agenzia del Territorio o alle Conservatorie dei registri immobiliari. Ma in cosa, specificamente, differisce una visura ipotecaria da una visura catastale? Abbiamo detto che l’accertamento immobiliare è in grado di determinare se una persona fisica o giuridica è titolare di un’unità immobiliare, come una visura catastale, con la differenza che quest’ultima permette, in più anche di ottenere informazioni precise sulla posizione e la tipologia dell’immobile (indirizzo, dati catastali, classe, consistenza, metratura in mq), sul suo proprietario (dati anagrafici e codice fiscale) e persino fiscali (rendita catastale). Le visure catastali e ipotecarie quindi sono strumenti molto utili (assieme alla planimetria catastale online) quando si effettua una compravendita. La planimetria catastale online è addirittura indispensabile per qualsiasi rogito e deve essere dichiarata conforme prima della compravendita, pena il pagamento di una penale!

APPROFONDIMENTO SUI SERVIZI: VISURA CATASTALE E VISURA IPOTECARIA

Visura catastale e visura ipotecaria che confusione!

Cerchiamo di fare un po’ di chiarezza. La visura catastale online è un servizio relativo ad immobili e fabbricati e alla loro consistenza dal punto di vista fiscale e catastale. In pratica, è un documento sintetico che evidenzia le principali informazioni di natura tecnica (Comune, sezione urbana, indirizzo, foglio, particella e subalterno, numero di vani, superficie in metri quadrati, ecc) dati fiscali (dati di classamento, consistenza, classe e rendita, reddito dominicale, ecc) e di natura patrimoniale (rapporti di proprietà, comproprietà, dati anagrafici degli intestatari) di un’unità immobiliare. La visura catastale on line può essere richiesta in modalità semplice o storica. Tra le due, la visura catastale storica differisce per l’estensione temporale delle informazioni che fornisce: essa si occupa di fornire dati dalla creazione dell’immobile fino al momento presente, con attenzione quindi ai passaggi e alle trasformazioni avvenute nel corso degli anni. La visura catastale storica è un documento utile a chi sta cercando informazioni circa passaggi di proprietà, cambi di indirizzo, lavori sull’immobile che ne hanno modificato la destinazione o altro, ecc.

La visura ipotecaria, altrimenti nota anche come “ispezione ipotecaria”, è un documento fornito dalle banche dati delle Conservatorie dell’Agenzia delle Entrate. Ad un occhio inesperto può sembrare un servizio catastale, ma in realtà è qualcosa di un po’ differente. Difatti questo tipo di visura fornisce informazioni relative agli eventuali gravami presenti su un immobile, come ad esempio la presenza di ipoteche, mutui, successioni, compravendite e vendite, note di cancellazione di ipoteche, pignoramenti, donazioni, ecc. La visura ipotecaria, a differenza della visura catastale online ha valore probatorio in sede legale: può essere infatti utilizzata per dimostrare la proprietà di un immobile in caso di controversia.

NOVITÀ: ARRIVA LA VISURA IPOTECARIA!

La visura ipotecaria (anche visura ipocatastale, o accertamento immobiliare) è un documento emesso dalla banca dati telematica della Conservatoria dell’Agenzia delle Entrate che fornisce informazioni sulla presenza o meno di gravami su beni immobili intestati ad una persona fisica o giuridica. I gravami individuati possono essere di varia natura e tipologia: ipoteche legali (come quelle riscosse da Equitalia), giudiziarie (come nel caso di decreti ingiuntivi), ipoteche volontarie (accensione di mutui o finanziamenti) o citazioni (atti che contestano la titolarità dell’immobile o che chiedono, per l’art. 2932 cc, la conclusione di un contratto preliminare).

La visura ipotecaria è un documento che può avere valore probatorio in sede legale, poiché – tra le altre cose – serve ad accertare la proprietà di un immobile. È possibile utilizzare una visura ipotecaria per individuare beni immobili su cui rivalersi in caso di procedimenti giudiziari; prima di intraprendere rapporti commerciali con terzi o in corso di trattative per una compravendita: la visura ipotecaria, infatti,  può aiutare a verificare gli effettivi rapporti di proprietà di un terreno o un fabbricato. La visura ipotecaria è inoltre utile in presenza di gravami quali ipoteche, mutui, successioni, con note di cancellazione di ipoteche, pignoramenti o donazioni, consentendo a chi la richiede di venire in possesso di tutte le informazioni su queste situazioni particolari. La ricerca per una visura ipotecaria può essere effettuata a partire da qualsiasi conservatoria di interesse, ad esclusione di quelle delle province di Trento, Gorizia, Bolzano e Trieste, oltre che, naturalmente, per tutti gli uffici tavolari, presenti nei comuni iscritti al catasto tavolare.