APPROFONDIMENTO SU VISURE PRA, PUBBLICO REGISTRO AUTOMOBILISTICO E BOLLO AUTO

L’automobile Club Italia (ACI) è l’ente incaricato di gestire il Pubblico Registro Automobilistico, altrimenti noto con l’acronimo Pra. Nel Pra sono contenute tutte le informazioni, attuali e storiche, circa le auto immatricolate in Italia. Il Pra custodisce iscrizioni, annotazioni e trascrizioni relative a tutti gli autoveicoli, i motoveicoli e ai rimorchi, e i loro proprietari, in quanto aventi diritti e doveri su beni mobili registrati secondo le norme previste dal codice civile, sono tenuti a comunicare con tempestività e precisione qualsiasi informazione (o variazione di dati) riguardante il proprio bene. Persino gli atti di demolizione o di cancellazione devono essere comunicati al Pra, che è archivio anche dei beni che ormai non esistono più.

Essendo il Pra un registro pubblico, può fornire a chiunque informazioni circa un veicolo regolarmente registrato. Attraverso la visura pra infatti, tutti possiamo venire a conoscenza di dati quali, il numero di targa, il numero di telaio, l’anagrafica del proprietario, lo storico dei precedenti proprietari del veicolo, ecc ecc. Richiedere una visura pra è una cosa semplice e rapida: è sufficiente essere in possesso del numero di targa del veicolo, o alternativamente, del suo numero di telaio.

Alcune società di servizi si incaricano di fornire, oltre la sopracitata visura pra, anche il calcolo bollo auto. Effettuare il calcolo bollo auto è importante! È un’operazione che ciascun proprietario di auto è tenuto a fare almeno una volta all’anno. Il bollo auto (o tassa regionale di possesso) è un tributo dovuto alla Regione che ogni proprietario di un veicolo è tenuto a versare. Ha una scadenza annuale che conviene sempre rispettare. Per effettuare il calcolo del bollo auto è necessario essere in possesso del numero di targa o di telaio del veicolo di nostro interesse.

I CINQUE PASSAGGI FONDAMENTALI DA SEGUIRE PER CHI STA PER ACQUISTARE UN’AUTO USATA

Quando si acquista un’auto usata è bene attenersi ad una serie di piccole regole da rispettare per non incorrere in fastidiosi problemi.

  1. Richiedere una visura pra per il veicolo prescelto.

Questa è senza dubbio la prima cosa da fare, e la più indispensabile. Da essa dipende il procedere effettivo dell’acquisto (o meno) del veicolo in questione. Infatti solo una visura pra può fugare ogni dubbio sull’automobile che stiamo per acquistare, fornendoci tutte le informazioni importanti su di essa in un unico documento.

  1. Fare autenticare la firma del venditore del veicolo sull’atto di vendita.

Se la firma del venditore viene autenticata telematicamente, tramite STA (Sportello Telematico dell’Automobilista) del PRA o direttamente alla Motorizzazione Civile, sarà imperativo procedere contestualmente anche alla registrazione del passaggio di proprietà. La contestualità di questo passaggio è ciò che garantisce la certezza giuridica dell’aggiornamento dell’archivio del pubblico registro automobilistico e del nuovo proprietario del veicolo.

  1. Registrare il passaggio di proprietà presso l’unità territoriale ACI più vicina, per far sì che esso sia poi iscritto al PRA.

In questo modo il PRA potrà rilasciare il Certificato di Proprietà Digitale aggiornato (CDPD) e interagire per richiedere l’aggiornamento del secondo documento più importante per chi intende possedere un autoveicolo e circolare: la Carta di Circolazione.

  1. Ottenere la carta di circolazione aggiornata dalla Motorizzazione Civile.

La mancata richiesta di aggiornamento del CDPD o della Carta di Circolazione determina (in caso in cui la polizia municipale attesti l’assenza a richiesta, su strada, di anche uno solo dei due documenti) l’applicazione di una sanzione monetaria e il ritiro della Carta di Circolazione, stando a quanto stabilisce l’articolo 94 del Codice della Strada.

  1. Effettuare il calcolo del bollo auto.

Il bollo auto è la tassa automobilistica regionale che ogni cittadino è tenuto a versare. Per legge sono tenuti ad effettuare il calcolo del bollo auto e al pagamento della tassa automobilistica tutti coloro che risultano essere proprietari di un veicolo iscritto al PRA.

COME VENIRE A SAPERE SE IL VEICOLO CHE CI INTERESSA É SOTTOPOSTO A FERMO AMMINISTRATIVO

Come facciamo a scoprire se un veicolo a cui siamo interessati è stato sottoposto a fermo amministrativo?

Facile! Acquistiamo una visura pra per la targa (o il telaio) di quel veicolo. Tutelarsi contro le problematiche relative all’ereditarietà di un provvedimento di fermo amministrativo su di un veicolo è importante, e al giorno d’oggi la visura pra è l’unico documento in grado di fornire informazioni e dettagli di carattere giuridico-amministrativo su un autoveicolo, motoveicolo o rimorchio di nostra preferenza. Il fermo amministrativo è quel procedimento che consente ad enti competenti (come Comune, Regione, Stato o anche all’Agenzia delle Entrate!) di bloccare un bene mobile iscritto nei pubblici registri, allo scopo di reintegrare un credito dovuto. Poco importa di che natura sia il credito, esso può infatti essere relativo tributi o tasse di varia natura, o addirittura a far riferimento al un pagamento di una multa non effettuato. Il fermo amministrativo è imposto ufficialmente dal concessionario della riscossione, che trasmette la notizia al Pra. La notizia, iscritta quindi nel pubblico registro amministrativo, da quel momento diviene inscindibile dal veicolo per cui è stato predisposto: ecco perché anche se il veicolo viene venduto, il fermo viene “ereditato” dal nuovo proprietario. Il veicolo sottoposto a fermo non potrà circolare, non potrà essere esportato e neppure radiato dal Pra.

Che cos’è il bollo auto?

È una tassa automobilistica gestita dalle Regioni e dalle province autonome di Trento e Bolzano. Il proprietario di un qualsiasi veicolo, iscritto al pubblico registro automobilistico, è tenuto ad effettuare periodicamente il calcolo del bollo auto e al pagamento di quest’ultimo entro i termini previsti dalla legge. Il calcolo bollo auto è basato indifferentemente su KW o CV, il cui valore va riportato sempre omettendo le eventuali cifre decimali.

TUTTO CIÒ CHE C’É DA SAPERE SU VISURE PRA E BOLLO AUTO

Da che mondo è mondo, la burocrazia cerca di snellire le proprie incombenze, anche il mondo dell’auto non fa eccezione. Ecco perché esiste la visura pra. Un servizio comodo e veloce, che fornisce informazioni su ogni tipo di veicolo iscritto al pubblico registro automobilistico. La visura pra è conveniente, soprattutto a chi ha bisogno di comprare un’auto usata. Richiedere questo tipo di visura consente di venire in possesso di tutte le informazioni di natura giuridico-patrimoniale su autoveicoli, motoveicoli o rimorchi. Per venire in possesso di una visura pra è necessario solamente possedere la targa o il numero di telaio del veicolo e recarsi presso uno degli uffici provinciali dell’Aci (automobile Club Italia). In alternativa è possibile richiedere una visura pra online.

Ma a che cosa serve di preciso una visura pra? Innanzitutto a verificare che sul veicolo non risultino iscritte ipoteche di nessun tipo, che consentono al creditore di poter incassare il credito derivante dalla vendita del veicolo all’asta. Poi servono a verificare che il veicolo non sia soggetto a vincoli che ne limitano la disponibilità: è questo il caso di sequestri, pignoramenti, fallimenti o fermi amministrativi. Quest’ultimo, in particolare, è di estrema importanza: il fermo amministrativo è infatti un atto con cui gli enti di competenza (Agenzia delle Entrate, Comune, INPS, Regione, Stato, Centri di riscossione tributi) hanno il potere di fermare il veicolo del debitore al fine di riscuotere il credito dovuto. L’ipotetico acquirente di un veicolo sottoposto a fermo amministrativo “eredita” per quel veicolo il medesimo procedimento di fermo: esso infatti non può né circolare, né essere demolito od esportato.

In ultima analisi con i dati contenuti nelle visure pra è possibile effettuare il calcolo del bollo auto, basandosi sulla potenza del veicolo (in kw o cv) seguendo la semplice procedura indicata dal sito dell’Agenzia delle Entrate. Il calcolo del bollo auto permette di versare il tributo che grava su tutte le auto e sui motoveicoli, a favore della propria Regione di residenza.