VISURA PRA E AUTO USATA

Una delle prime cose da fare quando si acquista un’auto usata è quella di informarsi su quanti siano stati i suoi precedenti proprietari. Per farlo è necessario munirsi di visura cronologico proprietari pra o di una visura pra per targa o telaio.

Le auto, proprio come gli immobili, devono essere iscritte per legge in un registro, il PRA. Le loro caratteristiche tecniche, la loro storia e persino l’elenco dei proprietari che le hanno avute, sono tutte scritte e custodite in una visura pra o in una visura cronologico proprietari pra.

Prima di acquistare un’automobile usata è bene fare una visura pra per evitare inconvenienti o scampare a truffe. La visura pra può essere effettuata su targa o numero di telaio, non è necessario essere il proprietario del veicolo per richiederla e ci offre una panoramica completa su modello, cilindrata, peso, omologazione e potenza dell’auto, ma anche su altri parametri, come la data della prima immatricolazione, i dati dell’attuale proprietario e inoltre può contenere delle utili annotazioni, atte a segnalare ad esempio l’eventuale presenza di ipoteche o altri gravami iscritti sul veicolo.

La cosa più importante da conoscere su un’auto usata, infatti, è l’esistenza o meno di un procedimento di fermo amministrativo che ne pregiudica la capacità di circolazione e si “eredita” all’acquisto, in quanto emesso su uno specifico veicolo e non su un proprietario.

Il fermo amministrativo viene generalmente emesso per non aver pagato una multa o una tassa, come ad esempio quella automobilistica annuale che risulta dal calcolo bollo auto. Effettuare il calcolo bollo auto è semplice. Basta essere in possesso del numero di targa del proprio veicolo e conoscere CV o KW, ed immettere questi dati nelle apposite piattaforme online, che spesso offrono questo servizio gratuitamente.

PRA E DIGITALIZZAZIONE

Grazie ad una completa digitalizzazione del settore pratiche auto, la quasi totalità dei documenti gestiti da Pra e Motorizzazione Civile, tradizionalmente disponibili in modalità esclusivamente cartacea, sono ora in versione telematica. Tramite codici e passwords è infatti possibile connettersi da qualsiasi luogo e accedere a ciascuna informazione di interesse. Prima tappa, ottobre 2015: Pra e Motorizzazione cessano di erogare tagliandi e certificati di proprietà dei veicoli in formato cartaceo. Da oramai più di un anno è infatti possibile consultare il proprio certificato di proprietà digitalmente. Da gennaio 2016 è iniziato il lungo processo di “cancellazione” del Pra che ha lo scopo di produrre meccaniche sempre più celeri per la produzione e l’amministrazione delle pratiche auto. L’obiettivo finale è la completa de-materializzazione delle pratiche relative alla proprietà del mezzo, agli atti di vendita e ai passaggi di proprietà. Fino ad oggi Pra e Motorizzazione hanno avuto funzioni differenti per aspetti amministrativi spesso collidenti: il Pra è l’ente preposto alla gestione dei dati e la Motorizzazione quello tenuto ad amministrare e gestire la circolazione dei veicoli e la loro esistenza simultanea, unita ad una burocrazia lenta e farraginosa ha creato non poco spesso difficoltà e ritardi nell’erogazione dei servizi ai cittadini.

Il principale documento erogato dal Pra che fornisce informazioni di natura tecnica, anagrafica e giuridica sui veicoli è la visura pra. Da ormai diversi anni è possibile acquistare online la visura pra partendo da una ricerca per targa o per telaio. Un altro importante servizio ormai disponibile anche online è la visura cronologico proprietari pra. Non una visura vera e propria, ma un documento in grado di fornire tutte le informazioni precise relative alle compravendite e ai passaggi di proprietà. La Motorizzazione Civile invece è responsabile dell’erogazione del Libretto di Circolazione e del Certificato di Proprietà, ora Certificato di Proprietà Digitale. Da qualche mese a questa parte anche l’Agenzia delle Entrate ha accelerato il suo processo di digitalizzazione e informatizzazione in materia di pratiche, permettendo anche online il calcolo bollo auto e il suo immediato pagamento (precedentemente era possibile effettuare il calcolo bollo auto presso le sedi Aci, o rivolgendosi ad un ufficio privato di pratiche auto).

OGGI SI PARLA DI VISURE PRA!

Oggi su Prontocatasto non si parla di visure catastali, ma della visura Pra per telaio e della visura pra targa!

Il Pubblico Registro Automobilistico, o PRA, è un archivio contente tutte le informazioni e i documenti relativi alle vicende giuridico-patrimoniali dei veicoli ad esso iscritti. È un registro pubblico, istituito dal R.D.L. 436 del 15 marzo 1927, e affidato all’Aci (Automobile Club Italia).

Lo scopo del PRA è quello di superare il concetto di “possesso vale titolo”. Il Pubblico Registro Automobilistico infatti riceve gli atti di compravendita dei veicoli, ha il compito di ricontrollarli, catalogarli e trascriverli nel registro e conservarne tutti i dati, specialmente quelli relativi ai passaggi di proprietà, agli atti (pubblici e privati) autenticati. Il PRA può elargire certificati o copia di questi atti a chiunque ne abbia interesse o necessità in base all’art. 22 del D.M. 514/92.

Le visure fornite dall’archivio del PRA sono appunto chiamate visure PRA. La visura Pra è in grado di fornire informazioni di vario genere, solitamente categorizzate in questo modo: le informazioni circa l’identità e i dati anagrafici del proprietario del veicolo iscritto al registro, i dati tecnici del veicolo (numero di targa, numero di telaio, cilindrata, numero di immatricolazione) la presenza di eventuali gravami a carico del veicolo. Ecco perché distinguiamo comodamente la visura pra per telaio e la visura pra targa.

I criteri per la ricerca di un veicolo sono diversi a seconda del tipo di visura richiesto: per ottenere una visura pra per telaio sarà necessario possedere il numero del telaio del veicolo in questione (nonché sapere se si tratta di un autoveicolo, un motoveicolo o un rimorchio). Per avere invece una visura pra targa sarà sufficiente essere in possesso del numero di targa del veicolo desiderato.

Oggi, grazie alle garanzie fornite dalle certificazioni del PRA, il proprietario di un veicolo può garantire un debito con il valore dello stesso, iscrivendovi sopra un’ipoteca. L’archivio del PRA è organizzato su “base reale”, questo vuol dire che ogni autoveicolo prodotto viene legalmente iscritto nel foglio del PRA che porta il numero progressivo corrispondente a quella specifica licenza di circolazione. Ecco perché ogni richiesta di visura pra targa o visura pra per telaio deve rimandare ad un parametro specifico ed un identificativo unico come il numero di telaio o il numero di targa dell’autoveicolo.

Territorialmente il PRA è organizzato su una base provinciale. Questo vuol dire che nel PRA di ogni provincia sono iscritti tutti i veicoli di proprietà dei residenti in quella provincia. In caso di passaggi di proprietà in favore di persone residenti in una provincia differente da quella del proprietario di origine, naturalmente, la competenza va trasferita al registro pra della provincia di residenza(a cui poi andranno indirizzate e saranno di competenza tutte le richieste successive) del nuovo proprietario.

La normativa di riferimento del PRA si deve alla legge 187/90, che ha dato il via all’automazione del PRA. Il regolamento d’attuazione del PRA invece, si deve al D.M. 514/92. L’informatizzazione del PRA, oltre a garantire il rafforzamento delle sue funzioni istituzionali, rappresenta una risorsa dal punto di vista informativo sul mondo dei veicoli, e può fornire supporto e dati utili a vari fini, quali ad esempio mobilità, inquinamento, mercato ecc. Risorsa preziosa in contesti in costante evoluzione, come quelli elencati poco sopra.

Prontocatasto mette a disposizione dei suoi clienti uno strumento gratuito per il calcolo bollo auto online, venite a provarlo.