Legge di Bilancio 2024: priorità al welfare aziendale

Welfare aziendale, premi di risultato, e trasparenza: le priorità del Bilancio Aziendale 2024

Con l’entrata in vigore della Legge di Bilancio 2024, l’Italia si apre a nuovi orizzonti nel campoLegge-di-Bilancio-2024 del welfare aziendale e dei premi di risultato. Scopriamo le principali novità per i bilanci aziendali.

Il welfare aziendale

L’obiettivo del welfare aziendale, che ha ottenuto un ruolo di primo piano nella Legge di Bilancio 2024, è quello di promuovere politiche aziendali che mirino al benessere dei lavoratori, sia fisico che mentale.

Di conseguenza, una delle novità più importanti della nuova Legge di Bilancio è l’incremento degli incentivi per le imprese che investono in iniziative di welfare aziendale. Ad esempio, le imprese sono incoraggiate ad istituire fondi aziendali destinati al welfare dei dipendenti.

Premi di risultato

Nella Legge di Bilancio 2024, le agevolazioni per i premi di risultato sono state molto potenziate. Le imprese possono beneficiare di significative detrazioni fiscali nel momento in cui decidono di distribuire premi ai dipendenti come riconoscimento del lavoro svolto.

Queste iniziative offrono alle imprese una preziosa opportunità per investire in iniziative che promuovono il benessere dei dipendenti promuovendo una cultura aziendale incentrata sulla crescita sostenibile. Il welfare aziendale, inoltre, non ha solo un effetto positivo sull’ambiente lavorativo, ma anche sulle performance aziendale.

Trasparenza

La Legge di Bilancio 2024 promuove la trasparenza e li coinvolgimento dei lavoratori nelle decisioni aziendali. Le imprese sono incoraggiate a creare meccanismi che permettano ai dipendenti di esprimere le proprie opinioni e influenzare con esse le politiche aziendali.

Per facilitare ulteriormente la trasparenza finanziaria e l’accessibilità alle informazioni aziendali, le imprese possono scaricare il bilancio aziendale online tramite servizi come Prontocatasto, contribuendo così a una maggiore trasparenza e accessibilità delle informazioni finanziarie.

Come capire se un’azienda è sana?

Quali sono i dati e i documenti da analizzare per sapere se un’impresa è affidabile.

Una ricerca su internet non è mai sufficiente per scoprire se un’azienda è o non come-capire-se-un-azienda-e-sanaè affidabile, specialmente quando si devono valutare investimenti importanti. Come si fa, allora, a valutare un’impresa da diversi punti di vista, in modo da avere informazioni verificate sulla sua affidabilità, il suo stato finanziario, e i suoi trascorsi? Scopriamolo in questa breve guida.

1. Come sapere se un’azienda esiste davvero

Anche se può sembrare banale, la prima cosa da fare sarebbe verificare l’effettiva iscrizione dell’azienda in oggetto all’Ufficio delle Imprese. Per farlo, basterà richiedere la visura camerale online, la quale fornirà informazioni circa la regolare iscrizione dell’azienda all’Ufficio delle Imprese, oltre che tutti i dati societari, anagrafici e legali dell’azienda.

2. Come conoscere lo stato finanziario di un’impresa

I dati importanti riguardo allo stato finanziario di un’azienda lo fornisce il bilancio aziendale, che si può richiedere online su Prontocatasto. All’interno del bilancio, i dati da osservare sono:
• lo stato patrimoniale, per verificare il patrimonio sociale dell’azienda;
• le immobilizzazioni, ovvero le informazioni riguardo agli immobili di proprietà dell’azienda;
• il capitale versato, ovvero quant’è il valore delle somme conferite dai soci;
• il conto economico, che dà informazioni su qual è il flusso di cassa.

3. Come conoscere gli eventuali protesti

Per comprendere se un’azienda è sana è importante sapere se essa ha debiti in atto o se è mai stata segnalata come “cattivo pagatore”. La visura protesti, anch’essa richiedibile online su Prontocatasto, che riporta dati su eventuali protesti, in atto o passati.

Con questi pochi documenti, tutti reperibili comodamente online dallo stesso sito web, ogni cittadino può sincerarsi che l’azienda con cui si sta interfacciando sia affidabile e valutare così eventuali acquisti, investimenti o collaborazioni.

Criptovalute nel Bilancio Aziendale: tutte le novità del 2023

Nuove indicazioni in merito alle criptovalute per le aziende.

Tutte le società di capitali e le cooperative che sono iscritte nel Registro Imprese Criptovalute nel Bilancio Aziendaledella Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura hanno l’obbligo di depositare ogni anno il proprio bilancio aziendale. Negli ultimi anni, la grande incognita nella compilazione dei bilanci aziendali è cosa fare dei dati riguardanti le criptovalute. Quando si richiede il bilancio di un’azienda, ci si deve aspettare di trovare informazioni riguardanti i suoi investimenti in criptovalute?

Si devono inserire le criptovalute nel bilancio aziendale?

La risposta breve è che le criptovalute devono essere inserite nel bilancio aziendale. Per scendere più nel dettaglio, tuttavia, i principi contabili nazionali non dicono nulla a riguardo. Dobbiamo infatti fare riferimento ai principi contabili internazionali. Le criptovalute, quindi, devono essere inserite nel bilancio aziendale e possono essere inquadrate come attività immateriali o rimanenze.

La nuova Legge di Bilancio

La nuova Legge di Bilancio introduce alcune importanti novità in merito all’inserimento delle cripto nel bilancio aziendale che possiamo così riassumere:

1. viene definita la “cripto attività” di un’azienda come una rappresentazione digitale di valore o di diritti che possono essere emessi, trasferiti o memorizzati elettronicamente, utilizzando la tecnologia di un registro distribuito (blockchain);
2. sono considerate imponibili “le plusvalenze e gli altri proventi realizzati mediante rimborso o cessione a titolo oneroso, permuta o detenzione di cripto-attività”;
3. non concorrono alla formazione del reddito eventuali oscillazioni di valore delle criptovalute iscritte in bilancio.

In base a queste indicazioni, si può comprendere cosa ci si può aspettare di trovare in merito alle informazioni riguardanti le criptovalute in un bilancio aziendale di una compagnia. Si può richiedere il bilancio aziendale di una compagnia o cooperativa online attraverso i servizi di Prontocatasto.

Ci auguriamo tuttavia (e monitoreremo la cosa) che in futuro tali novità possano essere inquadrate anche a livello di principi contabili nazionali.

I servizi camerali ora sono disponibili online

Non è più necessario recarsi fisicamente alla Camera di Commercio per richiedere i documenti ufficiali.

Il digitali ha cambiato tanti aspetti della nostra vita. Uno di questi è proprio l’accessoservizi camerali ora sono disponibili online ai servizi camerali che, grazie al processo di trasformazione digitale, è diventato più agevole per i cittadini. Ciò che una volta richiedeva di recarsi fisicamente presso gli uffici camerali, ora può essere comodamente ottenuto da dietro un computer. Scopriamo quali servizi camerali sono disponibili online e come ottenerli.

Quali servizi camerali sono disponibili online?

Tra i documenti camerali accessibili tramite internet vi sono:
ispezione camerale: un documento fornito dalla Camera di Commercio che consente di acquisire informazioni riguardo a un’azienda o un professionista registrato;
visura camerale: un documento che offre una panoramica su un’azienda presso il Registro delle Imprese;
visura protesti: un documento che contiene informazioni circa i protesti (ad esempio, pagamenti non onorati) relativamente ad un privato o ad un’azienda;
bilancio aziendale: un rendiconto finanziario che delinea la situazione economica di un’azienda in un dato periodo contabile.

Come richiedere documenti camerali online

Piattaforme come “Prontocatasto” offrono un servizio rapido ed efficiente per ottenere documenti quali visure catastali, planimetrie e mappe. Il processo è intuitivo: basta accedere al sito, e selezionare il documento desiderato. Gli utenti possono effettuare il pagamento in modo sicuro attraverso noti provider di pagamento online. I documenti richiesti vengono estratti in formato digitale e resi, per quasi tutti i servizi, immediatamente disponibili per il download o l’invio tramite email.

Il Customer Service, gentile e disponibile, è presente via email sia prima che dopo l’acquisto, aiutando l’utente ad individuare il documento di proprio interesse e dando all’occorrenza utili suggerimenti.

In un’epoca in cui l’efficienza e la rapidità sono cruciali, il servizio offerto da Prontocatasto si dimostra essenziale per ottenere documenti camerali in modo conveniente e rapido, eliminando ritardi e, soprattutto, semplificando le operazioni burocratiche.

Richiesta di Bilancio Aziendale: quando e come si può ottenere

Ci sono diversi motivi per cui un professionista o un’azienda possono avere bisogno di accedere ai bilanci aziendali di un’altra azienda: valutare una collaborazione, una sponsorizzazione, o anche l’acquisto di azioni e così via. Ma si può richiedere il bilancio aziendale di una azienda terza e, nel caso, come si fa?

Ottenere i bilanci delle aziende: è possibile?
In Italia, tutte le società di capitali e le cooperative che siano iscritte al Registro delle Imprese hanno l’obbligo di depositare, ogni anno, il proprio bilancio aziendale. E’ possibile, pertanto, richiedere i bilanci aziendali di tutte le società, anche se vi sono delle eccezioni.Bilancio Aziendale

Le eccezioni riguardano quelle società che non hanno l’obbligo di depositare i propri bilanci presso la Camera di Commercio della Provincia di residenza. Queste sono tutte quelle società che adottano una gestione ordinaria contabile di tipo internazionale (le compagnie assicurative, gli istituti bancari, le società quotate in borsa…). Non sarà possibile, quindi, richiedere i bilanci di questo tipo di società.

Come richiedere i bilanci delle aziende?
La richiesta di bilancio aziendale avviene attraverso una visura, ovvero attraverso un’apposita domanda alla Camera di Commercio della Provincia di residenza della società per cui si richiede il bilancio.

Dal punto di vista pratico, richiedere un bilancio aziendale è semplicissimo grazie ai servizi appositi messi a disposizione da piattaforme come Prontocatasto.

Prontocatasto ti permette di richiedere un bilancio aziendale online, senza doverti recare alla Camera di Commercio. Per ottenere il bilancio aziendale di una società dovrai semplicemente cercarla nel database (attraverso dati come il numero di Partita Iva o il Codice Fiscale) e inoltrare la richiesta. Il bilancio aziendale richiesto ti verrà fornito in formato digitale (pdf) entro 1 ora circa dalla richiesta.

Il vantaggio della richiesta di bilancio aziendale online è anche nei costi contenuti: una richiesta costa solo 12 euro + IVA.

FOCUS SUI PRINCIPALI SERVIZI CAMERALI ONLINE

I servizi camerali sono accessibili a tutti, e consentono di venire in possesso di informazioni pubbliche custodite all’interno degli archivi delle banche dati camerali. Tra i principali servizi connessi all’universo camerale, tutti richiedibili presso gli uffici territoriali delle Camere di Commercio, vi è la visura camerale on line:

  • La visura camerale online si specializza nel fornire informazioni su ciascuna impresa italiana regolarmente iscritta al Registro delle Imprese. Tipicamente essa fornisce dati sulla forma giuridica e sulla natura dell’impresa, l’attività che essa svolge, sui suoi principali organi di amministrazione e sulle sue cariche, sulla sede legale (e se presenti, le eventuali sedi secondarie e unità locali), sul capitale sociale nonché, nella sua versione storica, anche sugli eventi principali che hanno costituito “la storia” dell’impresa: come ad esempio eventuali trasferimenti, scissioni, fusioni, o passaggi di proprietà.
  • L’ispezione camerale, o ricerca partita IVA, è invece un documento contenente le principali informazioni relative ad un’impresa fornite in maniera sintetica. Si focalizza su dati tecnici, quali ad esempio: denominazione, provincia e numero REA, codice fiscale e partita IVA, natura giuridica, stato attività, tipo di attività, indirizzo fisico e indirizzo di posta elettronica certificata, se esistente.
  • La visura protesti va ad interrogare il Registro Informatico dei Protesti, in riferimento a pagamenti mancati (assegni, cambiali, vaglia cambiari ecc) a carico di un soggetto fisico o giuridico.
  • Il Bilancio Aziendale, infine, è un documento rilasciato dall’archivio telematico bilanci della Camera di Commercio, che fornisce un elenco di tutte le voci contabili dello stato patrimoniale, economico e della nota integrativa di un’impresa italiana.

È possibile richiedere alcuni documenti camerali – come ad esempio la visura camerale online, anche in inglese, per venire incontro alle esigenze di un numero sempre maggiore di persone interessate a beneficiare delle informazioni in essa contenute. Come già detto, la visura camerale on line può essere rilasciata in modalità ordinaria o storica, quest’ultima con attenzione alle informazioni a partire dalla nascita dell’impresa fino al momento attuale.

UN PO’ DI CURIOSITÀ SUL MONDO CAMERALE

Il mondo camerale è vasto e complicato come quello economico più in generale. È composto da Camere di Commercio (unità competenti per territorio, ve n’è una in ogni provincia), Unioni Regionali, sedi distaccate, Centri Estero-Regionali, Camere di Commercio Italiane all’Estero, Aziende speciali, Eurosportelli e moltissimi altri enti e infrastrutture, società, consorzi ed altro. Un modo semplice per orientarvisi è ottenere informazioni sulle imprese consultando l’anagrafe delle imprese. Conoscere un’azienda, le sue attività, i suoi amministratori, le figure professionali che ruotano attorno ad essa può aiutare in molteplici situazioni. La visura camerale è quel documento che ci permette di acquisire informazioni su qualsiasi azienda italiana, individuale o collettiva, iscritta al registro delle imprese delle Camere di Commercio. Tutti possono servirsene e richiederla con un semplice click: visure camerali, ispezioni camerali, visure protesti e bilanci aziendali forniscono tutte le informazioni di natura legale, economica ed amministrativa di un’azienda italiana. La visura camerale online, acquistabile anche in lingua inglese, non ha valore di certificato.

La via più semplice per richiedere una visura camerale on line è attraverso il numero REA, quel numero che fa capo al repertorio economico amministrativo e che permette di risalire ai dati relativi all’inizio, alla modifica, alla sospensione o cessazione delle attività di un’impresa; quelli relativi all’apertura, modifica o cessazione di unità locali, oltre che alle nomine e cessazioni di responsabili tecnici, all’indicazione dell’attività prevalente ecc. Se non si è in possesso del numero rea, per ottenere una visura camerale online è sufficiente conoscere il numero della partita iva o il codice fiscale dell’azienda, oppure, in ultima analisi, la sua denominazione.

COME FUNZIONA IL SISTEMA CAMERALE ITALIANO?

Il Sistema Camerale italiano è una struttura che comprende l’insieme delle Camere di Commercio sul territorio nazionale e quelle all’estero, tutte le Unioni Regionali, le sedi distaccate, i Centri Estero Regionali, le Aziende Speciali, gli Eurosportelli, e molte altre infrastrutture, società e consorzi. Tutti questi organi concorrono a tutelare gli interessi generali del sistema produttivo, al fine di promuovere lo sviluppo locale, la trasparenza del mercato e generare armonia tra le singole imprese e l’amministrazione pubblica. L’organismo rappresentante l’Unione italiana delle Camere di Commercio, industria, artigianato e agricoltura in Italia è Unioncamere, unico rappresentante istituzionale del sistema camerale italiano e attivo sin dal 1901; quello a livello europeo invece, – fondato nel 1958 in risposta alla nascita della Comunità Economica Europea – è Eurochambres: occhi, orecchie e voce della comunità economica a livello europeo.

Il Registro delle Imprese è una vera e propria anagrafe delle attività imprenditoriali del paese. È questo infatti il luogo dove sono immagazzinati e catalogati tutti quei dati (come gli atti di costituzione e le successive modifiche, gli atti di cessazione ecc) delle imprese italiane costituite in qualsiasi forma giuridica e settore di attività economica, purché aventi sede o altre unità locali sul territorio nazionale italiano. Il registro imprese è un registro pubblico, che, in seguito al D.M. 24 luglio 1996 e soprattutto al regolamento di attuazione successivamente emesso, ha previsto il riordino delle Camere di Commercio.

Il Registro delle Imprese, affidato alla Camera di Commercio locale, opera sotto la sorveglianza di un Giudice e si propone di fornire il quadro completo della situazione giuridica di ogni attività. Tra i suoi innumerevoli compiti vi è quello di erogare le visure camerali, le ispezioni camerali, le visure registro protesti ed il bilancio aziendale.

La visura camerale, in quanto “carta di identità”dell’impresa, restituisce le principali informazioni anagrafiche, giuridiche e societarie dell’attività. La visura camerale ordinaria ci informa circa la forma giuridica, la sede legale e le eventuali sedi secondarie od unità locali dell’impresa e fornisce dati sull’attività svolta e sulle sue cariche sociali; la visura camerale storica invece, ci permette di ottenere dati fin dalla fondazione dell’attività per arrivare ai giorni nostri. Questi servizi, ormai da qualche anno, sono comodamente richiedibili e fruibili anche online. Ma andiamo a vedere più approfonditamente di cosa si sta parlando.

L’ispezione camerale (o ricerca Partita Iva) è un documento contenente le principali informazioni relative alla denominazione, al codice REA, Codice Fiscale, Partita Iva, natura giuridica, stato dell’attività, indirizzo, attività primaria e posta elettronica certificata dell’impresa.

La visura protesti – che tiene conto dei dati aggiornati del Registro Informatico dei Protesti – è quel documento che fornisce informazioni in relazione ai mancati pagamenti (cambiali, vaglia cambiari o assegni bancari in tutto il territorio nazionale) a carico di una persona fisica o giuridica.

Il bilancio aziendale, infine, è quel documento contenente tutte le informazioni relative alle voci contabili dello stato patrimoniale, della nota integrativa e del conto economico dell’attività imprenditoriale che l’azienda è tenuta a redigere periodicamente, allo scopo di consentire il corretto accertamento della propria situazione patrimoniale e finanziaria. Il deposito di bilancio è obbligatorio unicamente per le Società di capitali.