BOLLO AUTO: COSA FARE QUANDO SI RICEVE UN AVVISO ERRATO PER IL RITARDATO PAGAMENTO

Talvolta le Regioni e le Province autonome inviano comunicazione ai privati cittadini per il pagamento del bollo auto anche quando questo è stato già pagato entro i tempi. Il calcolo bollo auto va effettuato una volta all’anno, anche se la tassa ha più scadenze e va corrisposta in diversi momenti. Il bollo è direttamente legato al possesso del veicolo e non al suo reale usufrutto, per cui il calcolo bollo auto è obbligatorio anche per chi possiede un veicolo che non usa effettivamente. Può succedere che le Regioni ricevano con ritardo comunicazione dei pagamenti, e che quindi inviino notifica di pendenza anche quando non vi è stato ritardo. Per tutte quelle persone che ritengono questa notifica superflua, non necessaria, o basata su presupposti errati, è bene sapere che esiste un servizio apposito dell’Aci (l’ente preposto all’amministrazione e registrazione degli eventi riguardanti tutti i veicoli in circolazione in Italia).

È infatti possibile inviare una richiesta di riesame corredata da documentazione in formato elettronico. Perché la richiesta venga presa in considerazione è necessario utilizzare il modulo di richiesta ufficiale (reperibile anche online, oltre che negli uffici territoriali dell’Aci) e uno o più file in formato PDF o JPEG, a seconda delle necessità. Tutto il materiale inviato all’ente viene esaminato da operatori alla ricerca della soluzione di eventuali disallineamenti d’archivio, pendenze dal tributarie o contenziosi di altra natura in materia di tasse automobilistiche. Fino ad ora questo servizio è attivo per le seguenti Regioni: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia Romagna, Lazio, Liguria, Marche, Puglia, Toscana, Umbria oltre che per le Province autonome di Trento e Bolzano. È comunque consigliabile controllare lo stato del proprio veicolo mediante la richiesta di una visura pra, prima di procedere con un reclamo formale o con un ricorso all’Aci. La visura pra consente di avere in tempi rapidi tutte le informazioni circa eventuali gravami iscritti su un veicolo e relativi attori.

OGGI SI PARLA DI VISURE PRA!

Oggi su Prontocatasto non si parla di visure catastali, ma della visura Pra per telaio e della visura pra targa!

Il Pubblico Registro Automobilistico, o PRA, è un archivio contente tutte le informazioni e i documenti relativi alle vicende giuridico-patrimoniali dei veicoli ad esso iscritti. È un registro pubblico, istituito dal R.D.L. 436 del 15 marzo 1927, e affidato all’Aci (Automobile Club Italia).

Lo scopo del PRA è quello di superare il concetto di “possesso vale titolo”. Il Pubblico Registro Automobilistico infatti riceve gli atti di compravendita dei veicoli, ha il compito di ricontrollarli, catalogarli e trascriverli nel registro e conservarne tutti i dati, specialmente quelli relativi ai passaggi di proprietà, agli atti (pubblici e privati) autenticati. Il PRA può elargire certificati o copia di questi atti a chiunque ne abbia interesse o necessità in base all’art. 22 del D.M. 514/92.

Le visure fornite dall’archivio del PRA sono appunto chiamate visure PRA. La visura Pra è in grado di fornire informazioni di vario genere, solitamente categorizzate in questo modo: le informazioni circa l’identità e i dati anagrafici del proprietario del veicolo iscritto al registro, i dati tecnici del veicolo (numero di targa, numero di telaio, cilindrata, numero di immatricolazione) la presenza di eventuali gravami a carico del veicolo. Ecco perché distinguiamo comodamente la visura pra per telaio e la visura pra targa.

I criteri per la ricerca di un veicolo sono diversi a seconda del tipo di visura richiesto: per ottenere una visura pra per telaio sarà necessario possedere il numero del telaio del veicolo in questione (nonché sapere se si tratta di un autoveicolo, un motoveicolo o un rimorchio). Per avere invece una visura pra targa sarà sufficiente essere in possesso del numero di targa del veicolo desiderato.

Oggi, grazie alle garanzie fornite dalle certificazioni del PRA, il proprietario di un veicolo può garantire un debito con il valore dello stesso, iscrivendovi sopra un’ipoteca. L’archivio del PRA è organizzato su “base reale”, questo vuol dire che ogni autoveicolo prodotto viene legalmente iscritto nel foglio del PRA che porta il numero progressivo corrispondente a quella specifica licenza di circolazione. Ecco perché ogni richiesta di visura pra targa o visura pra per telaio deve rimandare ad un parametro specifico ed un identificativo unico come il numero di telaio o il numero di targa dell’autoveicolo.

Territorialmente il PRA è organizzato su una base provinciale. Questo vuol dire che nel PRA di ogni provincia sono iscritti tutti i veicoli di proprietà dei residenti in quella provincia. In caso di passaggi di proprietà in favore di persone residenti in una provincia differente da quella del proprietario di origine, naturalmente, la competenza va trasferita al registro pra della provincia di residenza(a cui poi andranno indirizzate e saranno di competenza tutte le richieste successive) del nuovo proprietario.

La normativa di riferimento del PRA si deve alla legge 187/90, che ha dato il via all’automazione del PRA. Il regolamento d’attuazione del PRA invece, si deve al D.M. 514/92. L’informatizzazione del PRA, oltre a garantire il rafforzamento delle sue funzioni istituzionali, rappresenta una risorsa dal punto di vista informativo sul mondo dei veicoli, e può fornire supporto e dati utili a vari fini, quali ad esempio mobilità, inquinamento, mercato ecc. Risorsa preziosa in contesti in costante evoluzione, come quelli elencati poco sopra.

Prontocatasto mette a disposizione dei suoi clienti uno strumento gratuito per il calcolo bollo auto online, venite a provarlo.

ARRIVANO LE VISURE PRA!

Da pochi giorni Prontocatasto fornisce un nuovo servizio! Oltre a visure catastali, visure camerali, planimetrie catastali, elaborati planimetrici ed altro, da questa settimana è possibile richiedere anche una visura PRA!

Ma cos’è una visura PRA?

Semplicissimo! Una visura PRA è un documento, rilasciato dall’Aci, che contiene informazioni su un veicolo e sul suo proprietario.

L’Aci (Automobile Club Italia) gestisce il Pubblico Registro Automobilistico (PRA appunto), che contiene tutte le informazioni relative alle iscrizioni, alle trascrizioni, alle annotazioni relative agli autoveicoli, ai motoveicoli e ai rimorchi, archiviate in quanto beni mobili registrati secondo le norme previste dal codice civile.

Il PRA è un registro pubblico, tutti possono richiedere ed ottenere dati e informazioni. Qualsiasi veicolo iscritto è rintracciabile in base al numero di targa. Il registro, in vigore dal 1927, fu istituito in base al Regio Decreto di Legge 15/03/1927 n. 436. Attualmente è regolamentato dal R.D. 29/07/1927 n. 436 e dalla legge 09/07/1990 n.187.

Richiedendo una visura Pra, il cliente otterrà in pochissimo tempo una scheda contenente tutte le informazioni tecniche relative al veicolo, i dati relativi al suo proprietario e altre informazioni (come ad esempio  notifiche di eventuali gravami).

E’ possibile richiedere la visura PRA per targa o la visura PRA per telaio, in entrambi i casi si otterrà il medesimo documento ufficiale.

I dati presenti in una visura PRA sono suddivisi nelle seguenti sezioni:

  • Dati tecnici del veicolo: accluse ci sono informazioni su targa, cilindrata, numero di telaio, data di immatricolazione, tipo di alimentazione del veicolo, KW, ecc.
  • Dati anagrafici del proprietario (inclusi codice fiscale, data e luogo di nascita e indirizzo di residenza).
  • Gravami (se presenti) con indicazione dei relativi attori e i loro rispettivi dati anagrafici.

A cosa serve richiedere una visura PRA?

La prima cosa che la visura PRA ci consente di fare è il calcolo del bollo auto, direttamente, basando il calcolo sulla potenza del veicolo (KW o CV) o inserendo i dati forniti dalla visura nel registro dell’Agenzia delle Entrate. Inoltre, per chi è interessato alla compravendita di un veicolo può risultare utile accertare, mediante visura PRA, i dati forniti dal venditore (compresa la sua identità, per proteggersi da frodi), o venire a sapere se l’automobile o il motoveicolo sono stati sottoposti a fermi amministrativi, ipoteche o vincoli di altro genere. L’acquisizione di una visura PRA è maggiormente consigliata a chi sta acquistando un veicolo usato: in questo modo ci si mette al sicuro da spiacevoli sorprese.