VISURA PRA E AUTO IN EREDITA’

Oggi parliamo di visura pra e di auto in eredità.

Presupponiamo di ricevere in eredità un’auto, magari d’epoca, da un proprio familiare. Come procedere per uniformarsi alle procedure previste per non incorrere in sanzioni?visura pra

Se abbiamo ereditato un veicolo è nostro dovere, in quanto eredi, innanzitutto di far autenticare la nostra firma apposta sull’atto di accettazione dell’eredità. E poi far registrare l’atto presso uno qualsiasi degli uffici provinciali dell’Aci-Pra entro e non oltre i sessanta giorni dalla data dell’autentica. L’accettazione dell’eredità può avvenire sia mediante atto pubblico o  scrittura privata purché la firma sia considerata autenticata o accertata giudizialmente.

A questo punto il Pra è tenuto a rilasciare un Certificato di Proprietà Digitale (CDPD) aggiornato. Tale certificato riconduce il veicolo direttamente a noi, così come potrà certificare anche una semplice visura pra per targa o una visura pra per telaio.

Qual è il passo successivo? Per poter ottenere l’aggiornamento della Carta di Circolazione, altrimenti ancora legata al precedente proprietario, è necessario avanzare richiesta presso l’ufficio provinciale della Motorizzazione Civile (UMC). In caso di mancata richiesta di aggiornamento del Certificato di Proprietà Digitale o della Carta di Circolazione, sono previste conseguenze. Per l’articolo 94 del Codice della Strada si è soggetti, anche in seguito ad una banale procedura di controllo su strada, al pagamento di una sanzione monetaria, nonché al ritiro della Carta di Circolazione stessa.

Se l’autentica della firma dell’erede sull’atto di accettazione dell’eredità avviene allo STA del Pubblico Registro Automobilistico o allo STA della Motorizzazione Civile, per legge, al nuovo proprietario viene imposto di richiedere contestualmente la registrazione dell’atto. È proprio la contestualità a garantire la certezza giuridica dell’aggiornamento dell’archivio del Pra.

Attenzione! È possibile che un veicolo donato in eredità sia dato a più beneficiari contemporaneamente. Durante la registrazione dell’atto di eredità, sia che siano previsti più eredi ma un solo intestatario finale, che in caso di vendita di tutte le quote ad un terzo erede, la procedura differisce di poco. Innanzitutto bisogna registrare l’atto di accettazione di eredità, intestando il veicolo a nome di tutti gli eredi. Poi è necessario registrare (sempre contestualmente) l’atto di vendita delle quote ereditate in favore di uno solo dei beneficiari, o dell’acquirente; che da quel momento in avanti si potrà considerare unico proprietario del veicolo.

Il Pra garantisce la possibilità di presentare un atto unico, in alternativa a due atti separati. L’atto unico deve contenere sia l’accettazione dell’eredità che l’atto di vendita del veicolo in favore dell’altro erede. Stessa procedura nel caso in cui il nuovo proprietario sia un terzo acquirente.

Se la registrazione dell’atto di accettazione dell’eredità del veicolo viene presentata oltre i sessanta giorni dall’autentica della firma è previsto quanto segue. La legge stabilisce che sia possibile consegnare i documenti in ritardo, previa sanzione per ritardato pagamento. Tale sanzione ammonta al 30% dell’importo dell’IPT dovuta, più gli interessi legali dovuti sull’IPT. A questa cifra va ovviamente sommato l’ammontare per l’IPT.

Come ultima cosa, consigliamo di richiedere una visura pra sul veicolo ereditato. Questa semplice accortezza spesso consente di saltare ulteriori inutili code presso gli sportelli del Pra. Solo così è possibile verificare rapidamente che tutti i dati e le nuove informazioni immesse siano state registrate correttamente. La visura pra e la visura cronologico proprietari pra sono gli unici documenti in grado di fugare ogni dubbio sulla riuscita dell’operazione effettuata. Ricordiamo che la semplice visura pra riporta solo ed esclusivamente i dati attuali. Mediante visura cronologico proprietari pra è invece possibile seguire tutti i passaggi di proprietà. Un vero e proprio elenco dal proprietario originario del veicolo, al suo ultimo acquirente.