I Comuni hanno l’obbligo di aggiornare le mappe catastali delle aree interessate dagli incendi.
Quest’estate, l’Italia è stata nuovamente teatro di devastanti incendi naturali, ma forse anche dolosi, che hanno colpito ampie aree di territorio. Questi incendi non solo minacciano l’ambiente e mettono a rischio la vita di persone e animali, ma possono anche aprire la porta a tentativi speculativi su terreni colpiti dalle fiamme. Per prevenire tali situazioni, ogni Comune ha l’obbligo legale di aggiornare le mappe catastali delle aree interessate dagli incendi.
L’obiettivo principale di questo aggiornamento è impedire l’uso improprio dei terreni colpiti, come la caccia e il pascolo non autorizzati, l’edificazione abusiva tramite nuove concessioni, il cambio di destinazione d’uso senza adeguata valutazione ambientale, e la mancata promozione di rimboschimenti necessari per la rigenerazione dell’ecosistema.
Cosa può fare il cittadino?
I cittadini che desiderano controllare e garantire la corretta gestione dei terreni colpiti dagli incendi, hanno due possibilità:
1. Richiesta di aggiornamento catasto
È possibile inviare una email al proprio Comune, esprimendo la richiesta di aggiornamento della mappa catastale per le zone colpite dagli incendi in modo da sollecitare le autorità locali a compiere i passi necessari.
2. Controllo mappa catastale
I cittadini possono verificare se le mappe catastali sono state effettivamente aggiornate. Le mappe aggiornate possono essere scaricate online da piattaforme autorizzate quali Prontocatasto. Il servizio di richiesta mappa catastale costa solo 6,10€ + IVA e ti permette di ricevere i documenti che ti occorrono in appena 15 minuti. Le richieste possono essere effettuate da chiunque, anche da persone diverse dai proprietari del terreno.
È nell’interesse diretto dei proprietari di terreni colpiti dagli incendi e di ogni cittadino garantire che le mappe catastali siano aggiornate in modo accurato e tempestivo, in modo che la proprietà e le destinazioni d’uso siano rispettate e il patrimonio naturale di ogni territorio sia tutelato.