Credito ipotecario e grandi metropoli

Il 25% del capitale finanziato nel 2022 proviene da prestiti ipotecari in cui le unità immobiliari ipotecate sono ubicate nelle otto maggiori città italiane.

A fine 2023, l’Agenzia delle Entrate ha pubblicato il Rapporto mutui ipotecari 2023, che si riferisce credito-ipotecarioai dati dell’anno precedente. In questo report, grande attenzione è stata rivolta all’analisi territoriale dalla quale risulta che di tutto il capitale finanziato nel 2022, oltre 25 miliardi (circa il 25%) proviene da atti in cui le unità immobiliari offerte a garanzia del prestito sono ubicate nelle otto maggiori città italiane. Addirittura, circa il 20% di tutto il capitale finanziato a livello nazionale è riconducibile a immobili ipotecati ubicati a Milano e Roma, anche se, in entrambe le città, il numero di immobili ipotecati si è ridotto rispetto all’anno precedente.

Dinamiche si sono verificate anche nelle altre 6 grandi città: Bologna, Genova, Torino, Napoli, e Palermo: anche se il numero di immobili ipotecati in ciascuna di queste città si è ridotto rispetto al 2021, la maggior parte delle ipoteche iscritte nel paese sono ubicate in queste grandi metropoli.

Analizzando, invece, la destinazione dei finanziamenti richiesti ed ottenuti a fronte di ipoteche, si evince che il 50% del capitale finanziato attraverso immobili posti a garanzia torna nel mercato immobiliare. Questo non avviene solo nelle grandi città, ma – in media – in tutto il territorio italiano. Questo significa che nel momento in cui cittadini ed imprese richiedono un prestito ipotecario, nel 50% dei casi il finanziamento è destinato all’acquisto di un altro immobile, re-immettendo in questo modo il capitale all’interno dello stesso mercato immobiliare.

Controllare se un immobile – residenziale, commerciale o di altra natura – sia gravato da ipoteca è oltremodo facile: basta scaricare online la visura ipotecaria effettuando una ricerca per persona fisica, persona giuridica, attraverso i dati catastali dell’immobile. Con Prontocatasto, i documenti richiesti si ottengono entro un massimo di due ore e direttamente nella propria casella postale.