I cittadini avranno accesso a servizi socio-sanitari online: la trasformazione digitale del paese è sempre più una realtà
L’Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente (ANPR) si apre agli uffici comunali grazie alla Piattaforma Digitale Nazionale Dati (PDND). Con la recente pubblicazione delle Linee Guida del Ministero dell’Interno (circolare n. 73/2023), tutti gli uffici comunali ora avranno accesso ai dati ANPR. Questo significa che una vasta gamma di servizi comunali, dalla gestione delle attività produttive all’erogazione di servizi socio-sanitari, potrà consultare direttamente i servizi e-service forniti da ANPR. La PDND, realizzata e gestita da pagoPA per conto del Dipartimento per la Trasformazione Digitale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, è il ponte che abilita lo scambio dati tra le amministrazioni, sfruttando il capitale informativo della Pubblica Amministrazione.
Per accedere ai dati ANPR, i Comuni dovranno aderire alla PDND e sviluppare interfacce applicative (API) in linea con le indicazioni del Ministero dell’Interno. Questa apertura rappresenta un passo significativo verso la modernizzazione dei servizi pubblici, semplificando le procedure amministrative per i cittadini.
Questa evoluzione si inserisce in un processo di semplificazione dell’accesso alla documentazione erogata dagli Uffici Anagrafe. Già da tempo, infatti, è possibile fare richiesta di documenti, quali certificati di residenza, di nascita, e altri, attraverso piattaforme terze come Prontocatasto.
Prontocatasto mette a disposizione servizi online di richiesta di documentazione all’Ufficio Anagrafe che semplifica la vita dei cittadini ai quali non è più richiesto di recarsi fisicamente negli uffici per inoltrare le richieste e ricevere i documenti.
Con l’accesso all’ANPR e il sostegno di piattaforme come Prontocatasto, oggi i cittadini hanno accesso facilitato e immediato alla documentazione fornita dall’Ufficio Anagrafe. Grazie a questa apertura, ci aspettiamo che saranno ancora maggiori i servizi che i Comuni riusciranno ad erogare attraverso la rete Internet.
La direzione sembra dunque quella giusta, rimane solo da chiedersi quanto tempo occorrerà per la reale attivazione.