Trasformazione digitale del Catasto Italiano grazie all’innovazione tecnologica: il punto del Responsabile della Direzione Centrale dei Servizi Catastali

Un viaggio di 40 anni attraverso l’evoluzione del catasto italiano, dalle prime automazioni agli attuali servizi online

In una intervista recente, Claudio Fabrizi, Responsabile della Direzione centrale Servizi Trasformazione digitale del Catasto ItalianoCatastali, Cartografici e di Pubblicità Immobiliare, ha offerto uno sguardo approfondito sulla rivoluzione tecnologica che ha caratterizzato il Catasto italiano negli ultimi decenni. In un contesto dove l’innovazione digitale ha trasformato radicalmente il modo in cui svolgiamo tutte le attività quotidiane, anche il Catasto italiano ha compiuto notevoli progressi nella digitalizzazione e nella condivisione delle informazioni.

La storia della trasformazione digitale del Catasto inizia già negli anni ’80 con i primi passi verso l’automazione, seguiti da interventi normativi chiave nel 1999 e nel 2010 che hanno gettato le basi per l’Anagrafe Immobiliare Integrata. Claudio Fabrizi ha sottolineato come gli obiettivi principali siano stati il miglioramento della qualità dei dati, la semplificazione degli adempimenti e il monitoraggio del territorio.

L’introduzione del sistema WEGIS, poi, ha segnato un passo cruciale, rendendo possibile l’accesso ai servizi del Catasto attraverso la tecnologia WMS, una pietra miliare nella condivisione dei dati cartografici.

L’evoluzione continua con la dematerializzazione delle procedure e la telematizzazione, rendendo possibile la partecipazione attiva dei cittadini nel processo di aggiornamento delle banche dati. Per il futuro, ha rivelato Fabrizi, le prospettive del Catasto sono molto ambiziose: la modellazione 3D del catasto, che porterà l’accuratezza dei dati ad un livello ancora maggiore.

L’intervista ha evidenziato, infine, la trasformazione del Catasto italiano in un sistema informativo “aperto”, con servizi innovativi come il “Geoportale Cartografico Catastale” e la consultazione dinamica attraverso il protocollo WMS. Ad oggi, infatti, i documenti catastali sono accessibili online attraverso piattaforme come Prontocatasto che offrono servizi di consultazione e download online, facilitando ulteriormente l’accesso alle informazioni territoriali in modo efficiente e immediato.

ISA, nuovo principio contabile di revisione bilanci per piccole imprese

E’ stato approvato dall’IAASB il nuovo principio contabile ISA per le piccole imprese che punta a semplificare le procedure.

L’International Auditing and Assurance Standards Board (IAASB) ha approvato il nuovo principioisa-principio-contabile-revisione-bilanci contabile ISA per le piccole imprese. Il nuovo standard sostituirà i 37 attuali ISA fornendo un approccio più adatto alle realtà aziendali meno complesse, come le piccole imprese.

Il nuovo standard ISA è stato progetto considerando le nuove disposizioni per le Società a Responsabilità Limitata (Srl) e risponde all’obbligo, a partire dal 2023, di nominare un organo di controllo o un revisore. Questo nuovo standard rappresenta un passo avanti verso la semplificazione e l’efficienza nel processo di revisione contabile per le piccole imprese.

Caratteristiche del nuovo ISA

Le seguenti sono le principali caratteristiche e novità del nuovo standard per i bilanci delle piccole imprese:
• presenta una struttura chiara e intuitiva per facilitare la comprensione, con un’attenzione al “minimo” delle linee guida settoriali;
• semplifica la procedura di revisione, concentrandosi sugli elementi essenziali senza compromettere la qualità;
• nonostante la semplificazione, il nuovo ISA mira comunque a garantire un livello di qualità paragonabile alla revisione dei bilanci delle grandi aziende;
• utilizza un linguaggio più accessibile e diretto, rendendo il processo di revisione comprensibile anche per non esperti;
• include tutte le fasi della revisione contabile, dalla pianificazione all’identificazione dei rischi, alle procedure di revisione, fino alla formazione del giudizio professionale.

Grazie a queste caratteristiche il nuovo standard dovrebbe permettere di affrontare in modo efficace le sfide specifiche legate alla revisione nelle imprese più piccole, offrendo un approccio pratico e adattato alle loro esigenze.

I bilanci aziendali delle imprese continuano ad essere disponibili alla consultazione presso la Camera di Commercio, oppure online tramite l’apposito servizio di Prontocatasto. In tal caso il documento sarà disponibile, senza troppi passaggi, via email in pochi minuti dopo la richiesta.

Accertamento della Solvibilità Creditizia: come fare

Verificare l’affidabilità economica di un eventuale debitore: cosa consente l’ordinamento e come fare.

Quando si conclude un contratto o un atto di compravendita, il soggetto creditore Controllo della solvibilità creditiziacorre sempre il rischio di non riuscire ad ottenere quanto gli spetti di diritto. Per ridurre al minimo questo rischio, il contraente ha la possibilità di informarsi sull’affidabilità economica della controparte prima della firma ufficiale del contratto. Scopriamo, allora, cosa è consentito dall’ordinamento e come ottenere le informazioni necessarie.

Controllo della solvibilità creditizia: modalità previste dall’ordinamento

L’unico elenco di “cattivi pagatori” previsto dal nostro ordinamento è il sistema di informazioni creditizie “SIC”. Tuttavia, queste informazioni sono consultabili solo da istituti di credito o società finanziarie. Questo però non significa che soggetti privati e aziende non possano informarsi adeguatamente circa la solvibilità di una controparte.

Se il soggetto con il quale si vuole stipulare un contratto è una società o una ditta individuale, gli strumenti per valutare la solvibilità sono molteplici:
richiedere la visura camerale preso il Registro delle Imprese per conoscere nome, sede, atto costitutivo e altre informazioni della società;
• controllare il registro dei protesti per verificare se la controparte è mai stata soggetta a protesti;
• effettuare una ispezione ipotecaria presso la Conservatoria di Registri immobiliari per verificare se l’eventuale debitore sia intestatario di immobili e se su essi gravino pignoramenti, ipoteche o altre istanze;
• tramite una visura PRA si può controllare se la controparte possegga beni mobili (veicoli) e se essi siano soggetti a fermi amministrativi o sequestri.

Come ottenere le informazioni necessarie

Tutti i documenti sopra menzionati sono reperibili online tramite Prontocatasto, la piattaforma online specializzata nella fornitura di servizi catastali e camerali. Le procedure (guidate) sono semplici e veloci e consentono di ricevere la documentazione desiderata in forma digitale tramite posta elettronica restando comodamente a casa.